Finale Ligure. Nella serata organizzata dai Verdi si è parlato del tema: “Antenne e ripetitori per radiocomunicazione”. “Strutture deturpanti e pericolose” – come le hanno definite i partecipanti – che si moltiplicano sul territorio finalese, suscitando le proteste di molti cittadini e raccolta di centinaia di firme.
Sotto il profilo medico-sanitario, ha detto il Dott. Porcile, viene colpevolmente trascurato il principio di precauzione . Il medico ha quindi sottolineato la mancanza di una sensibilità collettiva sul problema dell’influenza dei campi elettromagnetici e sull’uso sconsiderato dei telefoni cellulari, specialmente da parte di giovani e bambini, riportando dati scientifici molto preoccupanti.
Il Consigliere Comunale Simona Simonetti ha poi messo in evidenza e stigmatizzato come, a suo parere, da parte del Comune di Finale non ci sia l’attenzione dovuta per questo importante tema e regni una grande confusione in quanto, tra l’altro, sul sito ufficiale del Comune è pubblicato un documento ormai superato e in attesa di revisione.
Il Consigliere Regionale Carlo Vasconi ha attaccato duramente gli amministratori “succubi di una legge nazionale che tutela solo miopi interessi economici ignorando salute e ambiente”. Ha portato invece come esempio positivo il Presidente del Parco delle Cinque Terre, Bonannini, il quale – contrastando la legge Gasparri – è intervenuto in modo deciso sui sindaci dei Comuni del suo Parco, riuscendo a bloccare ripetitori deturpanti. L’area è salva, gli impianti alle Cinque Terre ci sono ma non si vedono e, grazie a nuovi sistemi di cablaggio, i cellulari funzionano ugualmente bene.
“Perché il Sindaci del futuro Parco del Finalese – area altrettanto bella, con un paesaggio mozzafiato che necessita di grande tutela – non dimostrano la stessa sensibilità e volontà di tutela della salute dei loro cittadini?”, si chiedono i Verdi.