Savona. “Insensibile alle centinaia di proteste, il Comune di Savona ha fatto di nuovo catturare ieri in piazza Saffi altre decine di colombi, che finiranno deportati ed uccisi chissà dove e come per controlli inutili e costosi”.
Lo scrive in una nota l’Enpa savonese che aggiunge: “Decine di animalisti di ogni parte d’Italia, che hanno inviato esposti nel mese di dicembre, attendono ancora fiduciose l’intervento della Procura della Repubblica di Savona: i colombi sono fauna selvatica e non appartengono ai comuni.Non pochi savonesi – meno di quanti hanno protestato – sono contenti e pensano, con superficialità e incompetenza, che lo sterminio servirà a ridurre il numero degli animali; esperienze già provate e poi abbandonate in molte città (a Barcellona ne uccisero migliaia) hanno dimostrato che la fertilità della specie aumenta immediatamente ed il numero viene subito ristabilito”.
“La Protezione Animali ricorda che la situazione è dovuta alla totale inerzia del Comune che, dopo aver ignorato il problema per anni, ha improvvisamente scelto una strada costosa, sanguinaria e sbagliata; e che sistematicamente respinge ogni progetto dell’Enpa per tentare di risolvere i problemi, ultimo quello di spostare i colombi da piazza Saffi nel Letimbro, invece apprezzato da esperti dell’Università di Genova; diniego ripetuto, con motivazioni inconsistenti, nella recente riunione della commissione urbanistica, in cui i consiglieri Romagnoli, Parrino e Casalinuovo sono intervenuti contro gli animali”.
