[thumb:15286:l]Savona. Perfino l’incontentabile Ministro Brunetta sarebbe orgoglioso della opportunità colta dalla Provincia di Savona che si trova ad essere la prima realtà del centro nord ad usufruire dei corsi di formazione e specializzazione per i dirigenti dell’amministrazione pubblica, organizzati dalle Scuole Superiori di Pubblica Amministrazione Locale (Sspal).
Una iniziativa, presentata in Provincia questa mattina, che allontana lo spettro dei “fannulloni” tanto evocati dal Ministro, ma anzi aiuta a creare una dirigenza sempre più qualificata. “Dalla riforma del 2008, ossia dal decreto Lanzillotta – spiega Pierluigi Vinai, dirigente Sspal – svolgiamo questo tipo di attività, con un regime di convenzioni con gli enti locali. La Provincia di Savona batte tutti sul tempo e si pone come prima “realtà” che usufruirà dei nostri corsi di specializzazione e di aggiornamento per i suoi dirigenti”.
Un motivo di orgoglio per l’Assessore provinciale Paolo Marson: “Il nostro obiettivo è quello di offrire un’occasione di crescita professionale ai nostri già qualificati dirigenti – spiega -. L’aprirsi a nuove opportunità, in generale, non può che contribuire allo sviluppo di qualsiasi sistema. E noi puntiamo sempre a crescere”.
La convenzione oggi stipulata per questo progetto – che si aggiunge a quello già varato ieri con riferimento alla formazione degli Amministratori locali della Liguria – prevede la realizzazione di un vero e proprio percorso di formazione destinato ai dirigenti e ai funzionari apicali della provincia di Savona su temi specifici, al fine di creare le condizioni per poter utilizzare in maniera ottimale e adeguata alle necessità del territorio amministrato, gli strumenti del mestiere. Il progetto è stato studiato specificatamente dalla SSPAL e sarà completato al termine di 10 giornate di lavoro.
Il valore aggiunto dell’iniziativa risiede non soltanto negli incontri programmati e nelle metodologie adottate, ma soprattutto nel complessivo “pacchetto” formativo che sarà assicurato a dirigenti e quadri. Saranno messi, infatti, a disposizione degli amministratori strumenti atti a facilitare il proprio lavoro quotidiano e a creare una rete che permetta uno scambio culturale-territoriale a livello nazionale, anche con accessi personalizzati al sistema di documentazione della SSPAL.
