[thumb:14908:l]Savona. Ritorna al centro commerciale il Gabbiano, visto il successo ottenuto lo scorso anno, il concorso solidale “Buoni + Buoni”. Si potrà partecipare dal 9 fino al 22 novembre utilizzando le cartoline di gioco consegnate a fronte di qualsiasi acquisto, a partire da 2 euro, effettuato presso il Centro e inserirle in una macchina promotica collocata in galleria. I premi in palio sono tanti, ma, per chi partecipa all’iniziativa, la vera soddisfazione consiste nel poter votare per uno dei tre progetti benefici in gara proposti da tre organizzazioni di volontariato, contribuendo così attivamente alla vita sociale del territorio. I più fortunati si aggiudicheranno subito uno dei tantissimi buoni acquisto in palio. Per poter giocare tutti i partecipanti dovranno votare uno dei tre progetti solidali fra quelli proposti. Il più votato otterrà un contributo di 3 mila euro, il secondo e il terzo di 1.500.
Le associazioni coinvolte nell’iniziativa benefica promossa dal Gabbiano sono l’Adso, l’Associzione Cresc.i e il Distretto Sociosanitario n. 7 savonese. Presso la Galleria commerciale sono già in esposizione su totem i pannelli illustrativi delle tre associazioni. Il progetto proposto da Adso Savona, “Passo dopo passo”, si prefigge l’obiettivo di offrire ai ragazzi e alle ragazze con sindrome di down la possibilità di mettersi alla prova nella gestione della vita quotidiana e di fare esperienze comuni ai loro coetanei (andare in pizzeria, al cinema, ai concerti, ecc.) attraverso un corso specifico. Il corso si colloca nell’ambito del tempo libero e si struttura in una serie di incontri al venerdì sera o al sabato pomeriggio, lavorando su cinque aree differenti: comunicazione, orientamento, comportamento stradale, uso del denaro, uso dei negozi e dei servizi in generale. Il progetto “Renzino Astengo”, proposto dall’Associazione Cresc.i, nasce dopo la tragica morte di Renzino, un bambino savonese di 11 anni scomparso all’improvviso per un arresto cardiaco in un normale giorno di scuola, tra le consuete attività in mezzo ai suoi compagni.
L’obiettivo del progetto è pertanto quello di diffondere la cultura del primo soccorso e insegnare nelle scuole e ai cittadini le tecniche di rianimazione salvavita, collocando defibrillatori nelle strutture e nei luoghi di ritrovo dove i giovani trascorrono gran parte delle loro giornate. A tal proposito sono previsti corsi di formazione in collaborazione con il reparto di Pediatria, Cardiologia e il servizio 118 savonese.
Il progetto proposto dal Distretto Sociosanitario n. 7, “L’isola che c’è”, è dedicato ad una struttura di ospitalità temporanea per donne sole o con minori, che si trovano in situazioni di pericolo per l’incolumità psichica e/o fisica. Le persone accolte potranno soggiornare presso la struttura fino a 7 giorni consecutivi, durante i quali saranno attivati gli opportuni contatti con i competenti servizi sociali del territorio. La Casa Rifugio offre accoglienza 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno ed è attivo un numero telefonico per l’attivazione della procedura di inserimento. Al suo interno opera uno psicologo con funzione di coordinatore delle attività della struttura e personale educativo di supporto. Sulla base delle singole esigenze sono inoltre erogati interventi di personale specializzato.
Il concorso si concluderà domenica 22 novembre ed entro il 31 dicembre 2009 verranno premiate pubblicamente presso il Gabbiano le Associazioni coinvolte nell’iniziativa.