[thumb:2652:l]Vado Ligure. “L’incontro è stato positivo, l’assessore Vesco è venuto fino qui, ci ha ascoltato e si è impegnato a convocare un tavolo in Regione”. Questo il commento a “caldo” di Alberto Lazzari segretario provinciale della Fiom Cgil al termine della riunione con Vesco per discutere della situazione di Bombardier. La Rsu aziendale aveva infatti richiesto un incontro con l’assessore alle politiche attive del lavoro per parlare della situazione occupazionale dello stabilimento di Vado Ligure che va verso l’esaurimento di alcune commesse. Questo fattore preoccupa i sindacati visto che i dipendenti con contratto a termine, 76 interinali e 44 assunti direttamente dall’azienda, rischiano il posto di lavoro. I contratti sono infatti tutti in scadenza tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2010.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto a Vesco di poter utilizzare gli ammortizzatori sociali in deroga per attutire questo colpo. L’assessore in risposta a questa richiesta si è appunto impegnato a convocare un tavolo tecnico in Regione con azienda, Inps e Direzione Lavoro affinché si possa valutare se ci sono gli estremi per ricorrere agli ammortizzatori sociali. Incontro che dovrebbe esserci già la prossima settimana: “Registro con soddisfazione la disponibilità dell’azienda a partecipare alla riunione che si terrà all’inizio della prossima settimana” ha infatti affermato Vesco che ha proseguito spiegando: “Lavoratori e sindacati della Bombardier mi hanno interpellato per risolvere il problema dei 76 interinali che sono privi di qualsiasi ammortizzatore sociale e potrebbero avere problemi di contratto quando si esaurirà la commessa di locomotori per la Renfe, nei primi mesi del 2010”.
“Mi sono quindi attivato immediatamente proponendo la convocazione urgente di un tavolo tecnico in Regione al fine di studiare la possibilità di predisporre opportuni ammortizzatori ed eventualmente attivare le procedure per la cassa Integrazione a favore di questi precari” ha concluso l’assessore. “In base alle risposte che si avranno da questo tavolo noi ci muoveremo di conseguenza con l’azienda. Ovviamente nell’ottica di tutelare i lavoratori” ha aggiunto infine Lazzari.