Cronaca

Laigueglia, sfruttamento della prostituzione: altri due arresti per il “Crazy Love”

Polizia - Questura

[thumb:4863:l]Savona. Due cittadini italiani sono stati arrestati questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile di Savona con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in pregiudizio di almeno 20 giovani donne. Le indagini della polizia, avviate nella primavera del 2008, erano partite dall’osservazione del night club “Crazy Love” di Laigueglia, dove si sospettava venissero sfruttate delle ragazze straniere. L’indagine portò all’arresto, nel febbraio 2009, di due italiani, Pierino Squadrin, 59 anni, di Testico, e di Marco Lotito, 43 anni, di Torino (domiciliato però ad Andora), il primo dei quali titolare del locale.

Nel corso dell’operazione, denominata “Crazy Love”, sono stati raccolti ulteriori riscontri e prove che hanno confermato che all’interno del night club, al termine degli spettacoli, numerose ragazze straniere si appartavano con clienti. Le tariffe per le prestazioni sessuali, che venivano consumate direttamente in uno stanza ricavata nel “Crazy Love” oppure in alberghi alassini, variavano dai 200 ai 300 euro. Prove che hanno permesso di proseguire l’attività investigativa che ha portato appunto all’arresto, questa mattina, in esecuzione del provvedimento di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale, di altri due cittadini italiani, Doriano Quagliotti, 59 anni, di Torino, e Giovanni Launo, 61 anni, di Ormea (Cn), ritenuti coinvolti nell’attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione che si svolgeva nel predetto locale, opportunamente posto sotto sequestro (resterà in tale situazione fino a febbraio prossimo). Altri due provvedimenti sono stati poi notificati in carcere ai due arrestati nel febbraio scorso, mentre un quinto cittadino italiano, P.P., 54 anni, è stato denunciato in stato di libertà.