[thumb:7072:l]Savona. Anche la guardia di finanza di Savona ha presentato un bilancio dell’attività svolta durante l’estate nel terrirorio provinciale. Le Fiamme Gialle hanno conferito particolare impulso all’azione di contrasto allo spaccio di sostenze stupefacenti, al lavoro irregolare, all’abusivismo commerciale e all’evasione fiscale. I controlli, concentrati prevalentemente sulla fascia costiera di tutta la provincia, hanno consentito di sottoporre a sequestro circa 2 chilogrammi tra hashish e cocaina ed alcune piante di marijuana. In tali contesti sono state denunciate quindici persone, di cui 3 in stato di arresto, mentre cinquantaquattro soggetti sono stati segnalati alle competenti prefetture in qualità di assuntori.
Nel corso dei numerosi controlli in materia di sommerso da lavoro, sono stati individuati 25 lavoratori irregolari, di cui 22 completamente in nero (16 connazionali e 6 cittadini extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno). Per quanto riguarda invece il comparto della contraffazione, a seguito dei vari interventi condotti soprattutto sull’arenile e nelle zone pedonali delle principali localita’ balneari, sono stati eseguiti ottantaquattro interventi e sequestrati oltre 4.200 oggetti recanti marchi contraffatti (capi di abbigliamento, borse, scarpe, cinture ed occhiali), con la denuncia di ventiquattro cittadini extracomunitari, 8 dei quali irregolari ai fini della normativa sull’immigrazione.
Nel comparto dei controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali) sono stati effettuati 2.080 interventi ed in 596 casi é stato contestato il mancato rilascio del documento di certificazione fiscale, con un’ incidenza di irregolarita’ di circa il 28%. Nel settore degli affitti in nero, riguardante soprattutto le seconde case concesse in locazione ai soggiornanti estivi, sono stati eseguiti quarantuno controlli, conclusi con la segnalazione di imponibile sottratto a tassazione per circa 70 mila euro.