Politica

Il sindaco Miele controbatte alle accuse di Uniti per Garlenda

Giuliano Miele, sindaco Garlenda

[thumb:10369:l]Garlenda. Non si è fatta attendere molto tempo la replica del sindaco Giuliano Miele alle dichiarazioni del gruppo di minoranza consiliare Uniti per Garlenda a proposito della questione della privatizzazione delle acque e dell’adesione all’ATO. “Sorprende non poco l’intervento del gruppo Uniti per Garlenda alle mie dichiarazione sull’ATO. Evidentemente qualcosa gli impedisce di comprendere anche le cose più semplici. E’ vero che recentemente abbiamo approvato all’unanimità l’adesione all’ATO così come è vero che si è trattato di una adesione ‘obbligatoria’, non a caso i Comuni che non aderiranno (se ce ne saranno) corrono il rischio di essere commissariati” spiega il primo cittadino di Garlenda.

“La mia denucia ‘tempestiva’ vuole evidenziare come in questi recenti anni poco o nulla è stato fatto, al livello Provinciale, per portare a realizzazione il progetto, ingessando e condizionando di fatto qualsiasi intervento comunale di tipo strutturale all’impiantistica del ciclo delle acque, vedi depuratore. Una sollecitazione alla nuova amministrazione Provinciale. La mia denuncia avrebbe dovuto trovare concorde la minoranza, perché fatta nell’interesse della comunità ma evidentemente essi ritengono sia più gratificante fare una becera ‘opposizione’ sempre ed in ogni caso invece di valutare nei contenuti quale sia il vero interesse della nostra comunità. Siano certi i cittadini di Garlenda che questa amministrazione è sempre presente ed attenta agli interessi di tutti” conclude il sindaco.