Albenga, clinica San Michele: salta l’accordo

Albenga - San Michele

[thumb:13406:l]Albenga. Colpo di scena nella vicenda della clinica San Michele di Albenga. Nel corso del lungo tavolo di confronto che si è svolto oggi in Prefettura tra proprietà della struttura, la società di gestione Sanitade, la Asl 2 Savonese e la Regione Liguria, non solo non si è arrivati ad un accordo organico per il rilancio della clinica albenganese, ma i tempi della trattativa potrebbero addirittura allungarsi. Il proprietario dell’immobile ha infatti comunicato che non è stata ancora raggiunta una intesa con la Sanitade e che ci sono altri potenziali soggetti interessati alla gestione della struttura. Un annuncio che ha spiazzato tutti, anche perchè Asl 2 e Sanitade hanno lavorato a lungo per arrivare ad un piano comune su un progetto di servizio e assistenza socio-sanitaria con posti convenzionati.

Il direttore della Asl 2 savonese, Flavio Neirotti, ha ribadito la deadline del 1° novembre sul destino della San Michele, anche se in caso di new entry rispetto alla Sanitade, la trattativa dovrà ripartire, se non da zero, quasi.

Resta la forte preoccupazione delle sigle sindacali di categoria Cgil, Cisl e Uil sul futuro della clinica e sui 54 lavoratori ancora in cassa integrazione, con scadenza a dicembre di quest’anno. “A questo punto, con la posizione espressa dalla proprietà della struttura, la situazione si complica – affermano congiuntamente i sindacati -. I tempi ormai stringono , doveva essere la giornata dell’accordo è invece c’è stato questo dietrofront che blocca sia il piano futuro sulla gestione della clinica quanto le stesse garanzie occupazionali per i lavoratori”.

Un nuovo incontro presso la Prefettura di Savona è stato convocato per il prossimo cinque novembre.