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Promozione, il Vado piega la Carcarese: cronaca e foto

Sport - 2008/09

[thumb:14456:l]Vado Ligure. E’ il 10° del secondo tempo quando, dopo aver trafitto Ghizzardi ed aver abbracciato i compagni, Grabinski corre verso la tribuna, si alza la maglietta e si batte la mano sul petto indicando i tifosi vadesi. E’ l’immagine simbolo del match clou della 3° giornata di Promozione: l’esultanza del capitano che ha appena segnato il goal che si rivelerà decisivo. Una rete con la quale si è fatto perdonare una prestazione tutt’altro che esaltante, come del resto non è stata particolarmente piacevole la partita. Due fra le principali candidate al salto di categoria si sono affrontate con reciproca paura e ne è uscito un incontro con poche azioni da rete. Probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma i rossoblu hanno avuto il merito di concretizzare una delle poche occasioni avute.

La giornata è soleggiata e le tribune del Chittolina si presentano gremite da alcune centinaia di spettatori. I sostenitori biancorossi animano gli spalti con striscioni e cori, accompagnando con il loro tifo la squadra di mister Pusceddu, soprattutto nella prima parte della gara. Pur senza vessilli, in quanto a numero i tifosi rossoblu non sono da meno.

Dopo pochi secondi la Carcarese si affaccia nella metà campo locale e Marotta, uno dei 5 ex rossoblu che oggi vestono biancorosso, spedisce alto. Al 7° Giacchino calcia una punizione dalla sinistra, Piovesan esce fuori tempo e Marotta di testa manda alto. L’azione comunque era stata fermata per fuorigioco. Al 14° è Militano a provare il colpo a sorpresa dal limite dell’area, il suo tiro è alto.

Il Vado si fa avanti al 15° con un cross dalla destra di Tosques, sul secondo palo Grabinski di testa fa da sponda ma nell’area piccola c’è solamente Eretta che di petto appoggia per Ghizzardi. Giacchino su punizione prende la mira e sfiora il palo alla destra di Piovesan, mentre sull’altro fronte i rossoblu costruiscono un’azione degna di nota con Delrio che tocca per Grippo, il quale mette in area per Piovesan il cui rasoterra è deviato da un difensore e controllato dal portiere.

Al 25° rapido contropiede del Vado: Grabiski entra in area, tocca dietro per Grippo che manda alle stelle. Il primo brivido giunge al 26° ed è frutto più che altro del vento. Recagno, poco oltre la metà campo, fa partire un traversone diretto in area ma la traiettoria è lunga e Piovesan la battezza fuori: il pallone però si infrange sul palo sinistro. La Carcarese tiene maggiormente palla e si gioca soprattutto nella metà campo locale. Piovesan però non corre altri grossi pericoli.

Al 33° Tosques controlla sulla fascia destra, scivola ma riesce a rialzarsi e a crossare, il pallone giunge a Grabinski che non ci pensa due volte e calcia a rete, La Grotta smorza il suo tiro e Ghizzardi blocca. al 34° un lampo firmato Delrio che con una botta dalla distanza sfiora il palo alla destra del capitano ospite. Ora è il Vado ad avere un buon momento e Grabinski, scatenato, salta Eretta ed Ognjanovic, poi viene fermato da Rinaldi e cade a terra. La punta argentina invoca il rigore. L’arbitro sorvola ma è quesione di pochi secondi: i rossoblu si propongono ancora in avanti e Delrio viene atterrato da Eretta. Questa volta Berbieri indica il dischetto. Sul pallone va Grabinski che calcia debolmente alla sinistra di Ghizzardi che in tuffo respinge. Scampato il pericolo i giocatori ospiti esultano e con loro gli ultras, cantando “C’è solo un numero uno”, rivolto all’ex vadese.

La partita stenta ad ingranare anche nella ripresa e le due squadre attaccano in modo disordinato e poco incisivo. Le manovre appaiono confuse ed entrambe le formazioni faticano a mettere in fila una serie di passaggi. Le difese sembrano prevalere senza grossi rischi.

All’8° Schirra serve Piovesan, il suo tiro termina altissimo. Poco dopo Marotta frana in area dopo un contrasto con Ivaldi e si becca il cartellino giallo per simulazione. Al 10°, all’improvviso, il Vado passa. Sulla fascia sinistra Schirra avanza palla al piede e poi lancia in profondità Grabinski: il numero 9 lascia sul posto Ognjanovic e dal limite dell’area batte l’estremo biancorosso. La rete e la lunga esultanza che ne segue rendono più amareggiati i tifosi biancorossi che intonano alcuni cori contro i rossoblu. Hanno l’effetto di accendere i sostenitori vadesi che rispondono con altri cori, tra i quali “C’è solo un capitano” in onore a Cesar.

La rete subita provoca la reazione della Carcarese. Al 12° i valbormidesi usufruiscono di una punizione dalla destra ma Marotta calcia debolmente. Al 19° Rinaldi serve Marotta che elude la sorveglianza di due difensori e batte a rete, Piovesan para. Al 23° il portiere vadese è chiamato a respingere con i pugni un calcio d’angolo di Giacchino indirizzato nello specchio della porta.

Il Vado c’è ancora: al 25° Tosques lancia in verticale per Polito che va sul fondo, si accentra e cerca il tiro vincente ma un difensore respinge. Sull’altro fronte la Carcarese si rende pericolosa: cross di Giacchino, Ognjanovic sul palo opposto fa da torre, Marotta in piena area non trova la giusta coordinazione.

Polito ci prova di testa ma manda alto, poi il Vado si fa avanti con un contropiede che porta Delrio a servire Grabinski: il bomber avrebbe lo spazio per avanzare ma cerca un lezioso pallonetto beccandosi qualche fischio. Al 33° si mette in luce Delrio che con un’eccezionale cavalcata lascia sul posto gli immobili difensori ospiti, va sul fondo e crossa: la palla rimbalza sulla traversa e giunge a Grabinski che di testa conclude debolmente tra le braccia di Ghizzardi.

E’ nuovamente un buon momento per i locali che, dopo l’occasione avuta, tengono i carcaresi lontano dalla propria area ma oltre ad un tiraccio alle stelle di Polito non fanno vedere più nulla. Negli ultimi minuti però i rossoblu non riescono più a farsi avanti e la partita si chiude con la Carcarese in attacco. Ivaldi teme l’inserimento di Marotta ed è costretto a mettere in angolo. Il corner non dà frutti. Podestà mostra segni di nervosismo per un fuorigioco non segnalato e l’arbitro lo invita alla calma.

Al 46° Ninivaggi sulla sinistra dribbla il proprio marcatore e mette in area per Marotta: Ivaldi però è ancora attento e di testa lo anticipa. Gli attacchi degli ospiti non si concretizzano e si segnala solamente una punizione di Giacchino completamente fuori misura. Nel finale Marotta salta in area e cade malamente. La barella entra in campo ma non ce n’è bisogno: l’attaccante si rialza. L’arbitro prolunga ulteriormente la partita ma non accade più nulla. Al fischio finale grande esultanza per i giocatori locali, consci di aver vinto una delle partite più importanti del campionato.

Il tabellino:
Vado – Carcarese 1 – 0 (p.t. 0 – 0)
Vado: P. Piovesan, Tosques, Ivaldi, Motta, Balducci, Porrata, Schirra, Delrio, Grabinski (capitano) (s.t. 47° Ranieri), Grippo (s.t. 16° Polito), F. Piovesan (s.t. 24° Cilione). A disposizione: Camilleri, Timpanaro, Lugaro, Intili. All. Podestà.
Carcarese: Ghizzardi (capitano), Rinaldi (s.t. 21° Rebella), Aloe (s.t. 5° Komoni), La Grotta, Eretta, Ognjanovic, Ninivaggi, Recagno, Marotta, Giacchino, Militano (s.t. 11° Tavella). A disposizione: Astengo, Innocenti, Basso, Bove. All. Pusceddu.
Arbitro: Federico Barbieri (Bra). Assistenti: Simone Zuccotti e Diego Oddone (Novi Ligure).
Reti: s.t. 10° Grabinski (V).
Ammonizioni: p.t. 24° Grabinski (V), 31° Aloe (C), 37° Eretta (C), s.t. 9° Marotta (C), 19° Tavella (C), 37° Balducci (V).
Calci d’angolo: Carcarese 8, Vado 2.
Fuorigioco: Vado 3, Carcarese 3.
Recupero: 2′. 6′.

Alcune immagini dell’incontro: