Politica

Albenga, Cav-i: domani sera l’incontro socio-politico dedicato alle donne

Incontro Federvita Cav-i Albenga

[thumb:10160:l]Albenga. Domani sera, alle ore 20,30, presso l’auditorium San Carlo di Albenga, si terrà il quinto appuntamento della serie di incontri del laboratorio di analisi socio-politica promossi dal Cav-i ingauno e da Federvita. “Il mondo della donna, le politiche sociali, l’impegno nel volontariato e la sussidiarietà nel mondo femminile”. Questi gli argomenti che verranno trattati dai relatori della serata: Daniela Santanchè, segretario del “Movimento per l’Italia”, Antonietta Semeria Lanna, direttrice del Cespim di Imperia, ed Elena Strada, consigliere ingauno del direttivo dell´Uildm.

“La visione del mondo femminile – spiega Eraldo Ciangherotti, presidente del Cav-i albenganese – sarà raccontata attraverso l´esperienza di vita di donne impegnate da sempre a valorizzare il peso della donna nel suo ruolo familiare e sociale, con una esclusiva testimonianza di chi vive, in condizioni di disabilità, l’impegno per promuovere e favorire l’integrazione sociale anche delle donne disabili”.

“È necessario attuare politiche mirate per garantire le pari opportunità nello sviluppo delle carriere e nell’accesso a nuove opportunità di lavoro e all’attività imprenditoriale, favorendo la promozione e la valorizzazione delle donne nel mondo del lavoro, la riduzione delle discriminazioni di genere e, più un generale, la diffusione della cultura di parità” dichiara il presidente ligure di Federvita, che poi prosegue: “Al Cav-i spesso arrivano donne che, di fronte alla maternità, sono costrette a sacrificare la propria occupazione, perché non hanno a disposizione strumenti istituzionali che possano garantire l´impegno lavorativo. Più volte infatti abbiamo denunciato la carenza di servizi basilari nel territorio della provincia di Savona, come gli asili nido comunali”.

“Non possiamo non favorire – conclude Ciangherotti – il ruolo della donna nella promozione della maternità, dimenticandoci di riconoscere il valore del lavoro femminile in termini sia quantitativi che qualitativi in ogni settore, mansione e grado. Per tentare di contrastare il tasso di denatalità, più che tante tavole rotonde culturali, bisogna identificare con coraggio e successivamente correggere le disparità che colpiscono le donne nell’accesso e nella partecipazione al mercato del lavoro”.