Vado Ligure, la Croce Rossa traccia un bilancio del 2008

ambulanze croce rossa Vado

[thumb:3487:l]Vado Ligure. Il commissario del comitato locale della Croce Rossa vadese, Pierangelo Bruno, traccia un bilancio del 2008 senza tralasciate di affrontare alcuni problemi. “Negli ultimi tempi si è dato spazio sui giornali a notizie che denunciavano la crisi del volontariato nelle Pubbliche Assistenze e nelle varie sedi CRI della provincia, con conseguenti carenze nel servizio di primo soccorso e trasporto infermi. Anche a Vado si risente del problema: la maggioranza dei nostri volontari è giovane e lavora. Ciò determina, soprattutto nelle ore diurne dei giorni feriali, difficoltà a garantire i servizi, superate grazie alla presenza di personale retribuito: tre autisti-soccorritori e un amministrativo, che si occupa delle delle sempre più complesse procedure burocratiche che l’appartenere all’entro Croce Rossa ci impone”.

“Mi preme precisare – spiega il responsabile della Croce Rossa vadese – che la maggioranza dei volontari che operano è in possesso di particolari specializzazioni, quali l’uso del defibrillatore. Inoltre annoveriamo anche una ventina di formatori che provvedono all’aggiornamento dei nostri soci attivi ed effettuano corsi di istruzione in materia di primo soccorso per gli addetti delle aziende”.

“Con queste forze – dichiara Bruno – nel 2008 abbiamo effettuato 6.110 trasporti, di cui 1.734 urgenze. E’ con questi numeri che vogliamo ancora una volta dire in modo esplicito che il nostro principale obiettivo è quello di garantire il servizio di primo soccorso, trasporto infermi e assistenza sanitaria con autoambulanza, a tutti indistintamente ed in particolare nei territori di Vado Ligure, Quiliano e Bergeggi. Per rendere un servizio efficace ed efficiente sono però necessari personale motivato e attrezzature idonee. Tutto ciò comporta rilevanti costi, che abbiamo potuto affrontare grazie ai contributi della cittadinanza, delle aziende locali e dell’amministrazione comunale di Vado Ligure”.

Il responsabile dell’unità CRI annuncia poi che, a partire dalle 20,30 del 16 marzo, presso la Società cattolica di Valleggia inizierà il corso di primo soccorso rivolto alla cittadinanza e finalizzato al reclutamento di nuovi volontari. “Ci rivolgiamo in particolare ai pensionati di età compresa tra 50 e 60 anni, perché possano dedicare parte del loro tempo libero alla nostra attività. Si richiede loro la disponibilità anche solo per i servizi non urgenti”.