[thumb:458:l]Quiliano. L’amministrazione Comunale di Quiliano ha avviato in questi anni una serie di iniziative con l’obiettivo di realizzare progetti integrati per lo sviluppo delle aree rurali e valorizzare produzioni locali tipiche, nonché incentivare la valorizzazione del patrimonio agricolo e gastronomico. Tali iniziative sono volte alla ricerca di intese progettuali su comuni obiettivi con istituzionali ed enti e alla verifica in merito degli interessi delle aziende presenti sul territorio quilianese.
“Il nostro Comune” spiega il sindaco Nicola Isetta, “ben si identifica in questa definizione in quanto il fine che l`amministrazione sta perseguendo è quello della valorizzazione del suo territorio, delle sue valenze economico / produttive e dei prodotti tipici di qualità che in esso vengono prodotti. Pertanto si ritiene che un progetto integrato sovracomunale possa favorire lo sviluppo integrato ed organico delle aree rurali e la valorizzazione delle produzioni locali tipiche, nonché incentivare la valorizzazione del patrimonio agricolo e gastronomico. Per far questo occorre organizzare tra loro tutti i settori economici del territorio e convogliare in un unico progetto di sviluppo e di valorizzazione le categorie produttive che operano in uno stesso ambito territoriale”.
“Per raggiungere l’obiettivo finale di uno sviluppo territoriale completo che soddisfi davvero le esigenze di un intero territorio” prosegue Nicola Isetta, “è necessario continuare a promuovere e valorizzare l`offerta turistica, diversificata ed integrata, favorendo la valorizzazione dei borghi e dei centri storici, sostenendo la realizzazione di iniziative di potenziamento della capacità ricettiva, attraverso il recupero del patrimonio edilizio storico. Inoltre si dovrà sviluppare un turismo alternativo e complementare a quello balneare, offrendo ampie soluzioni e possibilità, dalla cultura, all’ambiente, alle tradizioni enogastronomiche, eccetera. Lo scopo infatti non è quello di valorizzare un solo prodotto, ma un intero territorio e mettere a sistema tutti i soggetti e i diversi settori coinvolti, dando un contributo concreto all’economia rurale. Perché un progetto integrato funzioni occorre sempre tenere presente la necessità di un legame costante tra agricoltura e territorio, tra prodotto e luogo di origine”.
“E’ necessario anche valorizzare il turismo rurale” spiega Isetta, “in quanto rappresenta un valore importante per l’economia e la salvaguardia del territorio; riteniamo che il legame tra le diverse filiere produttive, quelle dell’accoglienza e la cooperazione tra soggetti pubblici e privati, possano determinate vere e proprie occasioni di sviluppo economico di un territorio. Altri punti necessari, sono favorire lo sviluppo delle cosiddette filiere corte, al fine di consentire un contatto diretto tra produttori e consumatori, con reciproco vantaggio; favorire lo sviluppo del sistema infrastrutturale a vantaggio dell’agricoltura per il miglioramento dell’accessibilità tra area costiera e la vasta area dell’entroterra; difendere e valorizzare lo straordinario patrimonio genetico vegetale delle colture agricole presenti sul territorio, dall’albicocca Valleggia al vitigno Granaccia, passando per i vitigni autoctoni minori”.
“Altri punti da intraprendere” continua Isetta, “saranno favorire con apposita segnaletica la fruizione di zone di particolare interesse ambientale, itinerari del gusto e percorsi tematici dove insieme allo sviluppo di zone di particolare pregio ambientale si possa inserire lo sviluppo di aziende agricole; ricercare sinergie con realtà commerciali e produttive per la trasformazione ed il confezionamento di prodotti tipici di qualità, per esempio l’Albicocca Valleggia; valorizzate l’olivicoltura di qualità e la realizzazione di una linea di imbottigliamento che garantiscano la massima qualità nel processo di frantoiazione delle olive; valorizzare il territorio come centro riconosciuto della produzione del vino Granaccia, compreso il potenziamento di tutte le iniziative esistenti quali Buzzetto, Granaccia e dintorni, Albicocca Valleggia, Festa dell’Olio Nuovo e Rassegna Regionale dei Rossi di Liguria”.
“Il Comune di Quiliano” conclude il primo cittadino, “ha ultimando la realizzazione di un Parco Ambientale Naturalistico dove, basandosi sulle zone e attività agricole – didattiche in esso contenute, e sulla presenza di un sito archeologico di grande pregio, si promuoverà una fruizione turistica e culturale direttamente collegata con il sistema paese, da inserire in un progetto complessivo di territorio ampio ed esteso alle comunità che fanno parte del progetto integrato. La stessa attività del Parco permetterà di elaborare progetti di salvaguardia e tutela ambientale attraverso attività economiche agroforestali. Nei prossimi giorni, seguendo questa impostazione, saremo impegnati al Salone Agroalimentare di Finale e all’Expò di Savona”.