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Calcio, Prima Categoria: il Pallare torna alla vittoria

Sport - 2008/09

[thumb:10806:l]Pallare. L’astinenza del Pallare si è interrotta dopo 11 turni, nei quali i biancoazzurri avevano raccolto solamente 3 punti frutto di altrettanti pareggi. Nel recupero della 18° giornata, i valbormidesi hanno piegato per 1 a 0 l’Alassio di mister Brunello. L’incontro è stato deciso all’87° da un calcio di rigore, assegnato per fallo su Berta e trasformato da Voarino.

Queste le formazioni, arbitrate da Rutino della sezione di Genova. Pallare: Tamburini, Zunino, Porro, Voarino, Brignone, Lupi, Giusto, Berta, Moraglio (s.t. 36° Genzano), Laurenza, Dotta; a disposizione: Ghiso, Di Natale, Broglio, Ferraro, Barlocco. Alassio: Tranchida, Bertone, Monti, Siccardi, Dushi, Lettera, Alongi (s.t. 27° Di Vara), Sperandeo, Giovinazzo, Ricotta, De Paola; a disposizione: Durando, Castellana, Fava, Trimarchi, Torsoli.

Il risultato rappresenta un duro colpo sia per l’Alassio, a secco di vittorie da 7 giornate e sempre più invischiato in zona playout, che per il Calizzano. I giallorossi di Zanardini vedono nuovamente allontanarsi il Pallare, e con esso la penultima piazza.

La classifica della Prima Categoria girone A dopo 21 giornate:
1° PRO Imperia 50
2° Santo Stefano 2005 47
3° Sassello 39
4° Legino 34
5° Albisole 30
5° Millesimo 30
7° Sant’Ampelio 28
8° Pietra Ligure 27
8° Bragno 27
10° Quiliano 26
11° Camporosso 24
12° Don Bosco Vallecrosia 23
13° Carlin’s Boys 22
14° Alassio 19
15° Pallare 18
16° Calizzano 14

Nel comunicato odierno del Comitato regionale sono state rese note due modifiche alle sedi delle gare di domenica. Calizzano – Sant’Ampelio si disputerà all’Ellena di Loano; Legino – Millesimo verrà giocata al Levratto di Zinola.

Per quanto riguarda il giudice sportivo, ha fermato fino al 20 maggio Angelo De Gradi, dirigente del Bragno, perché “nella sua qualità di assistente di parte, al fischio finale, si avvicinava all’arbitro con fare minaccioso, urlando frasi ingiuriose e gravemente offensive, tentando di colpirlo con la bandierina; veniva fermato da altri componenti della propria società. Reiterava le stesse frasi ingiuriose ed offensive fino allo spogliatoio, dove apriva la porta proferendo grave frase minacciosa nei confronti del medesimo direttore di gara; colpiva con un pugno la porta dello spogliatoio; veniva allontanato da persone della società”.

Inibizione fino al 22 aprile anche ad un altro dirigente del Bragno, Mario Rolando, perché “all’atto del ritiro dei documenti della società, dopo la fine della gara, con fare minaccioso chiedeva al direttore di gara di non inserire nel rapporto arbitrale qualche ammonizione comminata nel corso della partita, perché riteneva che le quattro subite erano troppe. Al legittimo diniego dell’arbitro, lo stesso si infuriava, offendendolo e minacciandolo in modo grave. Sentite le urla intervenivano altre persone che portavano il dirigente fuori dello spogliatoio”.

L’allenatore del Legino, Marco Bolondi, è stato squalificato fino al 4 marzo. Tra i giocatori espulsi, 2 giornate di squaifica per Fabio Luccisano (Camporosso); 1 per Paolo De Maria (Camporosso) ed Emanuele Pistone (Pallare). Fermati per 1 turno, a seguito della 4° ammonizione, i seguenti calciatori: Giuseppe Ricotta (Alassio), Alessandro Munì (Calizzano), Mirko Marafioti (Sant’Ampelio), Marco Cagnone (Sassello).