Lettera al direttore

Daniele Buschiazzo: “Coerenza politica e rigore etico”

Ieri sono venuto a conoscenza di un episodio che mi ha indignato non tanto quanto Consigliere Comunale e, quindi, come Amministratore di un Comune, ma soprattutto in quanto cittadino. La notizia che mi ha fatto indignare è questa: il Presidente della Comunità Montana del Giovo, Anselmo Biale, ha affidato a Germano Damonte, Consigliere della Comunità Montana del Giovo un incarico fiduciario di grandissima importanza. Cito il documento della Comunità Montana: “Ritenuto di procedere ad affidare uno specifico incarico fiduciario, in relazione all’importanza di seguire con attenzione: la redazione del nuovo Statuto; l’attuazione dei servizi associati vecchi e nuovi inerenti sia i Comuni membri che i Comuni già facenti parte della C. M. nonché il Comune di Savona. Constatato che, conseguentemente, detto incarico comporterà, inoltre: curare i rapporti con i Comuni membri che i Comuni già facenti parte della C. M., nonché con il Comune di Savona; parteciapre quale rappresentante della C.M. del Giovo alle riunioni dell’Assemblea Generale e del Comitato Esecutivo del Sistema Turistico Locale …”.

E per questo incarico importantissimo (i servizi sovracomunali sono il nucleo delle nuove comunità montane, il Sistema Turistico Locale è essenziale per l’Entroterra, lo Statuto costituirà la forma della nuova Comunità Montana del Giovo, i rapporti con i Comuni sono tutto) si individua la figura di Germano Damonte in quanto è stato Presidente della Comunità Montana. In ordine a ciò vorrei fare due considerazioni. La prima è di ordine politico-amministrativo: possibile che non ci sia un Amministratore del Sassellese che non sia in grado di svolgere un ruolo di questo tipo? La legge regionale ha tolto i Comuni della Costa dalle Comunità Montane e il Giovo si affida ad un Consigliere che vive e risiede a Spotorno, Germano Damonte appunto? Ho conosciuto tutti gli Amministratori del Comprensorio in cui vivo quando ho svolto il ruolo di Vice Sindaco di Pontinvrea: posso dire che ho conosciuto delle persone serie e capaci, in grado di gestire benissimo questo passaggio dalla vecchia alla nuova Comunità Montana. Perché dobbiamo essere sempre commissariati dalla Costa? L’anello al naso, ormai, ce lo siamo tolti da molto tempo.

Per parafrasare la dottrina Monroe: “Il Giovo ai Giovesi”, che non significa isolazionismo nei confronti della Costa, ma capacità di autogovernarsi nell’integrazione con la Costa. L’altra considerazione è di ordine etico. In questi giorni si parla moltissimo di questione etica e carte dei valori: ebbene, il signor Germano Damonte ha patteggiato per peculato. Un peculato, per di più, commesso quando era Presidente della Comunità Montana. Anche per questa ragione, non bastassero già le motivazioni politiche che la precedono, non trovo opportuna questa nomina.

Daniele Buschiazzo,
Consigliere Comunale di Pontinvrea