Savona. Due savonesi di 43 e 53 anni hanno patteggiato in tribunale quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa, pena convertita in 5360 euro, coperta dall’indulto. Erano accusati di aver acquistato materiale pedopornografico su Internet.
I fatti risalgono al 2003, ma vennero alla luce nel 2005 in seguito a un’indagine nazionale della polizia postale, che aveva portato ad una novantina di denunce. I due savonesi sostengono di non aver mai acquistato contenuti illegali: i dati delle loro carte di credito, usate per acquisti “normali”, sarebbero finiti negli elenchi di una società di intermediazione bancaria che gestiva proventi di siti pedopornografici.
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