[thumb:9468:l]Garlenda. La celebre rivista “National Geographic”, nel numero di ottobre, dedica spazio agli alberi monumentali censiti dal Corpo Forestale in tutta Italia, veri e propri “patriarchi verdi” che in molti casi sono stati testimoni di eventi importanti e racchiudono in sé parte della storia della penisola. Una delle foto proposte dalla pubblicazione ritrae una roverella posta di fronte alla chiesa di San Rocco a Garlenda. Una pianta del genere della quercia di circa 300 anni che durante il secondo conflitto mondiale pare fosse utilizzata dai soldati come bersaglio.
“L’Italia ha alberi monumentali dappertutto – si legge nell’editoriale di Guglielmo Pepe, direttore del National Geographic Italia – Rappresentano un patrimonio, poco noto ai più, e sicuramente non valorizzato adeguatamente. Ma come tutti i patrimoni, è da proteggere. Insegnando ai cittadini il rispetto verso questi monumenti naturali, così come si dovrebbe fare con le persone anziane. Se i vecchi rappresentano la memoria storica della vita comunitaria degli esseri umani, gli alberi millenari sono una testimonianza della natura”.