Per il progetto “Venerdì Scientifici di Savona” il 4 giugno alle ore 16 su Zoom i Giovani per la Scienza propongono una nuova conferenza su un argomento più che mai attuale: le batterie. Dopo le ultime lezioni sulla luce e sull’effetto fotoelettrico il filo conduttore è la fisica quantistica, alla base delle simulazioni per la ricerca di nuovi materiali per aumentare l’efficienza delle batterie moderne.
La chimica Valentina Cervetto spiegherà il funzionamento delle batterie al litio e descriverà una breve storia del loro sviluppo, le differenze con altri tipi di batterie e gli aspetti sulla sicurezza del loro utilizzo. L’incontro è aperto a tutti: chi fosse interessato può contattare i Giovani per la Scienza compilando il modulo online.
Valentina Cervetto
Nata a Savona, frequenta il liceo scientifico ad indirizzo sperimentale biologia – chimica. Nel 2003 si laurea a Pavia in Chimica. Durante la scrittura della tesi fa ricerca su film sottili di materiali semiconduttori utilizzati per produrre sensori per monossido di carbonio. Nel 2003 si trasferisce a Zurigo, dove consegue il dottorato in Chimica – Fisica. Durante questo periodo studia la dinamica di piccoli peptidi utilizzando la spettroscopia laser.
Nel 2007 inizia a lavorare nel campo delle celle fotovoltaiche alla Oerlikon/TEL Solar. Qui è dapprima responsabile per quella parte di processi di produzione dei moduli a film sottile, che prevedono l’utilizzo del laser, poi dell’affidabilità dei moduli fotovoltaici. Studia e sviluppa metodi per limitare i processi di degradazione dei materiali che compongono i moduli. Dal 2016 a fine 2017 lavora come ricercatrice al Paul Scherrer Institut (PSI) nei pressi di Baden, vicino a Zurigo, dove ha modo di entrare nella ricerca delle microbatterie a stato solido a ioni litio.
La sua ricerca prevede lo studio e lo sviluppo dei componenti basilari delle microbatterie e si focalizza sulla comprensione dei processi chimico fisici fondamentali per il loro funzionamento. Nel 2018 si trasferisce a San Gallo, dove inizia a lavorare per Swissoptic e segue i processi di lavorazione di vetri per la produzione di sistemi ottici. Attualmente sta frequentando un corso di studi universitario per diventare insegnante di chimica nelle scuole superiori in Svizzera.
segnala il tuo evento gratuitamente +