Cairo Montenotte. In collaborazione con la Sezione “Pietro Alisei ‘Lupo’” dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia domenica 25 aprile dalle ore 10 sul suo sito web e sulla sua pagina Facebook il Comune celebra la Festa della Liberazione tramite un filmato con gli interventi del sindaco Paolo Lambertini e del presidente della locale ANPI Leda Bertone.
La Resistenza italiana durò venti mesi, due inverni e un’estate, coinvolgendo persone di ogni età, origine sociale e provenienza geografica, con una forte presenza femminile: tra i partigiani si contarono alla fine circa 29mila morti mentre altri 20mila rimasero mutilati e invalidi. L’attività partigiana fu intensa anche a Cairo Montenotte, con un notevole tributo di vite pagato alla causa della Liberazione.
Nel dicembre 2016 ventitre partigiani valbormidesi, tra i quali sei cairesi, sono stati insigniti con la Medaglia della Liberazione dall’allora prefetto di Savona Giovanni Manari, il quale ribadì che si trattava di “un riconoscimento finalizzato a ricordare l’impegno, spesso a rischio della propria vita, di uomini e donne per affermare i principi di libertà e indipendenza su cui si fondano la Repubblica e la Costituzione, nonché per trasmettere tali valori alle nuove generazioni”.
I partigiani cairesi erano Oreste Arnello, Filippo Bonifacino, Angelo Ghiso Alfonso, Augusto Leone, Ottavio Piovano e Gianfranco Sangalli e alcuni di loro non ci sono più. La celebrazione servirà anche a tenere vivo il ricordo della loro tenacia, della forza d’animo e dell’orgoglio con cui hanno testimoniato fino all’ultimo un ideale nobile, autentico e immortale: la libertà.
