Venerdì 23 luglio alle ore 21:15 in piazza Claudio Stettini l’operina settecentesca “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci inaugurerà la nuova edizione del Noli Musica Festival. Chiaramente ispirato al celebre dramma di Molière, lo spettacolo affronta un tema di estrema attualità: l’ipocondria e la frenetica e spesso vana ricerca del farmaco infallibile e del medico perfetto.
La pièce esprime al meglio le capacità musicali sempre vive e vivaci di Vinci e si presta all’altrettanto scintillante verve della coppia protagonista Linda Campanella e Matteo Peirone, nolesi noti a livello internazionale proprio nel repertorio buffo e con collaborazioni con le più importanti istituzioni e con enti teatrali italiani e non solo.
“L’idea di mettere in scena ‘L’ammalato immaginario” di Vinci è venuta durante il periodo di lockdown – spiega il cantate lirico e regista – Il testo mette alla berlina un certo tipo di medico e di medicina. Chi di noi in questi mesi non è stato ipocondriaco? Chi non è rimasto allibito davanti agli aspri dibattiti fra virologi ed epidemiologi? Quanti non medici hanno dibattuto, ‘ciarlato’ direbbe Vinci, vantando competenze da consumati infettivologi? Insomma un titolo davvero ‘all’ordine del giorno’. L’abbiamo voluto trattare con levità e il sorriso, ambientandolo nel ‘700 ma con costanti rimandi all’attualità, e abbiamo scoperto un autore poco noto ma di grandissima abilità drammaturgica e vivace intensità musicale”.
Sarà in scena anche il mimo Mattia Piccollo. La direzione e concertazione è affidata a Massimilano Piccioli, che guida l’ensemble Archi all’Opera del Teatro “Carlo Felice” di Genova. Lo spettacolo è coprodotto da Chiavari Lirica e segna l’inizio della sinergia tra il festival e l’Opera Giocosa di Savona.
