giovedì
8
Luglio
2021

“La serva padrona”: a Finale Ligure la prima nazionale in salsa anni ’50 dell’opera di Pergolesi con Elio

giovedì
8
Luglio
2021
Stefano Belisari in arte Elio de Le Storie Tese

Finale Ligure. Per la rassegna “Castelfranco Estate 2021 – Teatro e Musica in Fortezza” e con il patrocinio della Camera di Commercio Riviere di Liguria giovedì 8 luglio alle ore 21:30 debutta in prima nazionale l’opera buffa di Giovan Battista Pergolesi “La serva padrona” per la regia di Marco Monzini e con la partecipazione straordinaria di Elio de Le Storie Tese.

In scena due cantanti di primo piano che collaborano con le maggiori compagini liriche internazionali esibendosi nei più prestigiosi teatri: il soprano Caterina Iora, nel ruolo della giovane e furba Serpina, e il basso Riccardo Novaro, che interpreta il ricco e attempato Uberto. Insieme a loro Elio, che interpreta Vespone, personaggio muto, stralunato ed esilarante. L’allestimento vanta la presenza degli Strumentisti del Teatro alla Scala, formazione da camera che regolarmente si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiosi del mondo, diretti dal maestro Paolo Spadaro.

Nata come intermezzo de “Il prigionier superbo”, opera seria dello stesso Pergolesi, che non raggiungerà mai eguale fama, “La serva padrona” (1733) è a tutti gli effetti la prima opera buffa della storia della musica. L’allestimento di Monzini si discosta dalla rappresentazione originale per trasportarci in una calda giornata d’estate sulle belle coste italiane degli anni ’50, in quella che è un’effervescente commedia all’italiana, in cui lo scapolo Uberto diventa il padrone di uno stabilimento balneare, Serpina resta una cameriera e Vespone diventa nientemeno che un bagnino.

Lo spettacolo procede al ritmo frizzante della splendida musica di Pergolesi. Impegnata nella gestione delle attività dello stabilimento, Serpina irrompe in scena affermando di essere stufa e pretendendo, pur essendo una cameriera, di essere rispettata e riverita come una vera signora. Uberto va in collera e decide di prender moglie, così da avere qualcuno che possa contrastare la cameriera impertinente. Vespone va alla ricerca di una donna da far sposare al suo padrone e chiede che gli vengano portati gli abiti per uscire. Per tutta risposta Serpina gli dice che se si azzarda ad uscire lo chiuderà fuori. Con l’aiuto di Vespone, Serpina attira l’attenzione di Uberto rivelandogli di aver trovato marito e che si tratta di un burbero militare chiamato Capitan Tempesta. In mezzo a tutti questi stratagemmi Serpina alla fine riuscirà a diventare padrona facendo capitolare il suo Uberto?

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’Ufficio IAT di via san Pietro 14 via e-mail oppure telefonicamente ai numeri 019681019 e 3515699339 dalle 10 a mezzogiorno e dalle 14 alle 19.

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