domenica
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Luglio
2021

“Il nodo magico”: a Loano la scrittrice Cristina Dell’Acqua presenta il libro su Ulisse e i suoi legami

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Luglio
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Cristina Dell'Acqua scrittrice
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Loano. Domenica 4 luglio alle ore 21 nel ridotto del Giardino del Principe Cristina Dell’Acqua presenterà “Il nodo magico” (Mondadori). Possono i legami renderci liberi? “Sì, se sono fatti di nodi magici”, direbbe Omero. Per pochi istanti in pochi versi dell’”Odissea” Omero ci presenta un vero nodo ed è quando Arete, madre di Nausicaa e regina dei Feaci, dona ad Ulisse, prima del suo ultimo viaggio verso Itaca, uno scrigno pieno di tesori e lo prega di legarlo saldamente con un nodo.

Quello che Ulisse esegue è un nodo che gli ha insegnato molti anni prima la maga Circe. C’è quindi da scommettere che si tratti di un nodo magico. Il nodo di Circe non è uno qualsiasi, è femminile, perché si scioglierà grazie alle donne incontrate, è “desmòs”, dal verbo “deo”, che significa “legare”, “poikilos”, “complesso”, com’è la vita, colorato, variopinto, come sa renderlo la maga. Il nodo è l’essenza dei legami profondi, è una saldatura invisibile, ci tiene stretti all’altro ma non è prigione: i legami veri non possono che essere un dono di libertà, cura, attenzione, ascolto dell’altro.

Il libro di Cristina Dell’Acqua parla dunque di Ulisse e dei suoi legami. Nel suo lungo viaggio di ritorno da Troia è un uomo vittorioso ma solo, non più un eroe ma un naufrago. Il senso e la direzione non sa più dove siano: saranno alcuni incontri speciali ad aiutarlo a ritrovare una forza che non è scritta in alcuna guerra. Nausicaa, Circe, Calipso, Penelope, Anticlea, Atena sono le figure che lo guidano in un percorso che non è solo un ritorno a casa ma una sorta di mappa della sua educazione sentimentale. Il ritorno di Ulisse è costruito sui nodi dell’amore, dell’amicizia e dell’ospitalità ma anche del dolore e della nostalgia, fondamenta indispensabili per la ricostruzione della memoria di chi è stato e diventerà. Al pari di Ulisse tutti noi siamo le nostre relazioni.

Cristina Dell’Acqua torna a sondare il mondo classico a caccia di domande e risposte che illuminino anche il nostro presente. “In questo nuovo viaggio ci guideranno la fantasia di Omero, le donne, gli amici, le anime che Ulisse incontrerà e il nodo intricato e magico che scopriremo legato a doppio filo a noi, per ricordare oggi e sempre che nei legami è riposta la nostra libertà”, scrive.

L’appuntamento è organizzato dalla Libreria Del Conte e rientra nell’ambito di “LOA Legge in Ogni Angolo”, manifestazione interamente dedicata alla lettura promossa dall’Assessorato a Turismo e Cultura del Comune in collaborazione con l’associazione #cosavuoichetilegga?, insieme ad Atuttotondo di Monica Maggi e con le associazioni e le realtà locali aderenti al Patto per la Lettura.

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