Albenga Giovedì 29 luglio alle ore 19 il FestivAl Contrario di Castelvecchio di Rocca Barbena arriva in piazza Trincheri con il concerto “Dante e la Musica” dell’Ensemble 400, che presenta un programma dedicato al rapporto tra il grande poeta e l’arte musicale del suo tempo. La poetica dell’Alighieri deve molto alla lirica trovadorica. I trovatori giunsero in Italia alla fine del XIII secolo per lavorare nelle più importanti città e la crociata albigese intensificò tale migrazione del popolo provenzale verso la nostra penisola.
In alcuni scritti di Dante si trovano testimonianze sulla sua frequentazione con alcuni di questi poeti: nel “Purgatorio” della “Divina Commedia” cita Arnault Daniel, che definì il “padre della lirica”, Giraut de Borneil, Bernart de Ventadorn e altri. Di Daniel sono giunti pochissimi componimenti in notazione musicale, tra cui “Lo ferm voler”. Di de Ventadorn, con il quale probabilmente strinse amicizia, è rimasta una lirica musicata molto nota: “Can vei la lauzeta mover”. Altri trovatori hanno attraversato l’Europa del tempo portando a conoscenza del mondo intero la loro arte nel raccontare il “fin amour”: tra questi Folquet de Romans, Raimbaut de Vaqueiras, Moniot d’Arrais.
In età più adulta Dante frequentò Bologna, una delle città più importanti per la nascita dell’Ars Nova italiana, corrente poetico musicale in cui i testi consistono prevalentemente in madrigali e nelle ballate. A tale stile compositivo si dedicano alcuni dei più noti autori trecenteschi, tra cui Francesco Landini e Iacopo da Bologna.
“La collaborazione con i paesi dell’entroterra permette di ampliare l’offerta per i turisti e lavorare in rete, superando il campanilismo – afferma l’assessora comunale agli eventi Marta Gaia – È importante per riuscire a far conoscere tutto ciò che la nostra città e l’entroterra hanno da offrire. Ringraziamo l’organizzatrice Manuela Litro e Vera Marenco per averci coinvolto in questo bellissimo festival”. La partecipazione è su prenotazione fino ad esaurimento posti.
Ensemble 400
Nasce dall’incontro tra musicisti esperti nel settore della musica antica che approfondisce il repertorio italiano e francese dei secoli XIII e XVI suonando copie di strumenti d’epoca (vielle, arpa, organo portativo, liuto e chitarra rinascimentale, percussioni, voci) e leggendo direttamente dalle fonti originali. Recentemente ha accompagnato il noto storico Alessandro Barbero in una conferenza a Genova sulla vita politica di Dante.
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