Ambiente
sabato
15
Maggio
2021

Alassio, gli storici Giardini di Villa della Pergola riaprono al pubblico con le fioriture dei glicini

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15
Maggio
2021
Giardini villa pergola alassio Fai

Dopo la pausa invernale, prolungata dalle disposizioni antiCovid-19, da sabato 15 maggio riaprono finalmente al pubblico i Giardini di Villa della Pergola, facenti parte dei Grandi Giardini Italiani e di Garden Route Italia. Con il loro affaccio impareggiabile sull’intero Golfo di Alassio e l’isola Gallinara, affondano le radici alla fine dell’Ottocento e sono strettamente legati alla storia della comunità inglese in Liguria, meta da allora di visitatori da tutto il mondo. Già nel 1906 William Scott li definiva “una delle meraviglie della Riviera, degno rivale dei giardini di sir Thomas Hanbury a La Mortola”.

Accompagnati da guide specializzate, i visitatori potranno ammirare le migliaia di specie diverse di piante e fiori che i Giardini custodiscono tra rarità ed esemplari unici, come la Wollemia Nobilis, pianta preistorica presente in meno di cento esemplari al mondo, la straordinaria collezione di Opuntiae e Cactacee, comprendente il Myrtillocactus geometrizans crestatus, che deve la sua spettacolare forma ad una mutazione genetica. Ci sono poi gli agrumi, presenti in una collezione di più di 30 varietà tra specie locali, come il celeberrimo Chinotto di Savona (presidio Slow Food) e altre come il Pomelo, il Citrus gigantis, il Cedro Mano di Buddha, l’Arancio Trifoliato, unico agrume a foglia caduca in natura, o il Murraya Paniculata, il più piccolo agrume al mondo e dalle cui foglie si ricava il curry.

Passeggiando per i Giardini si ammireranno in questo periodo anche le fioriture di Lavanda, Iris, Gerani e Rose, che illuminano il parco con uno spettacolo di colori, come la Caesalpinia (Poinciana) Japonica con il suo giallo acceso e l’Eritrina Cristagalli, chiamata anche “albero del corallo” per il rosso abbagliante dei suoi fiori che ricordano nella forma e nel colore la cresta di un gallo. Quest’anno la collezione di glicini, la più importante in Italia con ben 34 varietà differenti, non è stata visitabile a causa della chiusura forzata ma il canale Instagram dei Giardini ha permesso agli utenti di vivere la fioritura con una visita virtuale.

Durante le visite sarà ancora possibile ammirare qualche esemplare tardivo che ha atteso l’apertura, come l’Amethyst Falls, il Clara Mack e lo scenografico Longissima Alba. Oltre alle collezioni i Giardini ospitano la flora mediterranea ed esotica sempreverde proveniente da ogni angolo del mondo: pini marittimi, carrubi, ulivi, mandorli, cipressi, cedri del Libano, lecci, jacarande, araucarie, Strelizie Nicolai, esemplari unici di Palme Canariensis salvate dal punteruolo rosso, insetto infestante che ha flagellato le palme di tutta Italia. A Villa della Pergola grazie alla prevenzione e ai controlli non ne è stata abbattuta alcuna, caso quasi unico nel nostro Paese.

È possibile poi imbattersi nei piccoli abitanti dei Giardini: scoiattoli, ricci, rane e molte specie di uccelli, tra cui una coppia di falchetti, che hanno scelto il parco come loro dimora. Presenti anche le nuove acquisizioni, come il boschetto dei Mirti Secolari: provenienti dalla Sicilia, le maestose piante, a dimora insieme a mirti comuni, producono frutti bianchi, una rarità, e neri. Il mirto è legato alla mitologia ed è una pianta altamente simbolica: raffigura la positività, la vita e la fecondità: un auspicio per il periodo che stiamo vivendo!

Le visite guidate su prenotazione e si tengono dal martedì alla domenica alle ore 9:30, 11:30, 15 e 17. Il biglietto d’ingresso comprensivo di guida costa singolo 12 €, per i soci FAI 10 € e per ragazzi da 6 a 14 anni 6 € mentre per i bambini fino ai 6 anni e accompagnati da un adulto pagante è gratuito.

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