Albenga. Nell’ambito di “Magiche Trasparenze” da giovedì 12 agosto a domenica 5 settembre a Palazzo Oddo è visitabile la mostra di opere in legno e terracotta “Africa, spazi sacri e profani”. Si tratta di oggetti intrisi di tradizione e realmente utilizzati nel corso di cerimonie funebri per invocare la pioggia o di giochi la cui posta in palio era normalmente costituita da sementi, conchiglie o pietruzze particolari, testimonianze di modi e valori lontani.
L’esposizione è promossa dal presidente della Fondazione Oddi Roberto Pirino e dal collezionista Sandro Nadalini Ristori, che ha prestato le opere. “L’arte proviene dal passato, vive nel presente e si proietta nel futuro, per questo motivo costituisce un ponte tra ciò che è stato e ciò che ancora non è – spiega Ristori – Spesso anticipa i tempi, alle volte ne celebra i fasti, alle volte li mette a nudo, sempre impietosa testimone. È leggibile da chi ne ha le chiavi, al riparo, giustamente, da tutte le inquisizioni. La cornice di ‘Magiche Trasparenze’ opera il miracolo: mettere insieme mondi che giammai si sarebbero incontrati”.
Il vernissage è in programma il 12 agosto alle ore 17:30 con l’introduzione dello stesso Pirino e la presentazione a cura di Alessandro De Blasi e Francesca Bogliolo.
