domenica
25
Aprile
2021

“A guerra finita”: Annapaola Bardeloni racconta la storia di Giorgio, “il partigiano nero”

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Aprile
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"A guerra finita" spettacolo teatro Annapaola Bardeloni

Savona. Domenica 25 aprile alle ore 20:30 dalle Officine Solimano su Zoom Annapaola Bardeloni porterà in scena lo spettacolo “A guerra finita. Storia di Giorgio, il partigiano nero”, di cui è autrice e che chiuderà la rassegna “Il teatro in una stanza”.

Castello di Molina di Fiemme, 4 maggio 1945. La Liberazione è alle spalle ma i nazisti sparano ancora, anche in alta Val di Cembra, a Stramentizzo. Quel giorno, il giorno dell'”ultima strage”, muore anche Giorgio: non ha ancora compiuto 23 anni, studia medicina e a Stramentizzo si trova quasi per caso. Deve andare a rifugiarsi in Svizzera ma ad Ora cambia idea e decide di raggiungere il gruppo di partigiani che operano tra Cavalese e Predazzo. È con loro il 4 maggio quando, “A guerra finita”, cade in una delle imboscate delle SS che dopo la resa viaggiano con la bandiera bianca in vista, pronti però a sparare appena vengono fermati. Insieme a lui altre 31 persone, quasi tutti ragazzi.

Una storia come tante quindi, solo una cosa la rende diversa: Giorgio ha la pelle nera. Quando trovano il suo corpo martoriato parlano subito di una spia americana, poi di un ufficiale medico sudafricano, poi ancora di un internato mulatto del lager di Bolzano. Il Comitato di Liberazione Nazionale conferma che Giorgio Marincola è cittadino italiano, cresciuto in Italia e studente universitario a Roma. È nato in Somalia da madre somala e padre italiano quando ancora i figli meticci della colonizzazione, una volta riconosciuti, acquisivano non solo il nome del padre ma anche la cittadinanza.

“Ormai tutti a Cavalese ti conoscevano, ormai tutti ti volevano bene e quando la bara passò in mezzo al popolo silente, mentre nell’aria risuonavano i lenti rintocchi, non un ciglio rimase asciutto mentre un fiotto di pianto sgorgò dagli occhi del sacerdote che benedì la salma. Mi sembrasti sussurrare ancora come il dì della liberazione: ‘Noi non moriremo mai'” (dall’archivio di famiglia, firmata in calce “Il tuo amico e compagno d’armi Vittorio”).

“Data l’occasione, la storia raccontata e l’attrice in scena vi invitiamo a non perdere l’evento – suggeriscono i Cattivi Maestri, che gestiscono il teatro – Abbiamo pensato che l’unico modo per sopportare un altro 25 Aprile senza festeggiamenti, canti, balli e assembramenti ricchi di poesia e memoria fosse ascoltare una storia che venisse proprio da quei giorni, raccontata in maniera magistrale da Annapaola Bardeloni”.

“Nonostante tutto siamo riusciti anche quest’anno a portare avanti una stagione teatrale per il pubblico serale, le famiglie e le scuole – aggiungono – La scelta di creare una stanza nasce dall’esigenza di riproporre un luogo di incontro e scambio in cui il pubblico partecipa allo spettacolo attivamente”.

Per assistere allo spettacolo è sufficiente inserire l’ID Riunione 861 0588 8477 e il Passcode 678039 . Grazie al “Progetto Holden” della Fondazione Agostino De Mari la registrazione dello streaming sarà disponibile per gli insegnanti che ne faranno richiesta via e-mail.

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