Savona. La federazione provinciale di Savona del Partito di Rifondazione Comunista attacca Tirreno Power in merito alla questione dell’ampliamento della centrale.
“Con la popolazione e le istituzioni in larga parte contrarie – dichiarano gli esponenti del Prc -, Tirreno Power tenta di superare gli ostacoli rivolgendosi alle categorie sindacali nazionali (Filctcem Cgil, Flaei Cisl, UilCem) al fine di sponsorizzare l’ampliamento della centrale di Vado Ligure e Quiliano arrivando ad ipotizzare la chiusura dell’impianto qualora il potenziamento non venisse concesso”.
“Un intervento – proseguono – che segue la presa di posizione favorevole al progetto delle segreterie regionali di Fim, Fiom e Uilm. Due interventi pesanti nel giro di pochi giorni da parte di chi si rifiuta di accettare la contrarietà dei comuni interessati, della Regione e della popolazione. Ed è grave che i sindacati, regionali e nazionali, abbiamo scelto di scavalcare il territorio”.
“I motivi che ci spingono a dire no all’ampliamento sono noti, ambiente e salute su tutti, per questo sottolineiamo una volta di più che per noi la strada da seguire è quella che porta al depotenziamento e alla metanizzazione, è quella che porta alle energie rinnovabili, è quella che porta ad un’altra idea di società” concludono gli esponenti del Prc savonese.