Savona. I lavori di adeguamento dello stadio Bacigalupo di Savona oltre che essere una “corsa contro il tempo” perché vanno ultimati in tempo per l’inizio del campionato sembrano anche sollevare qualche malumore tra gli abitanti della zona. Il consigliere comunale del Pdl del Comune di Savonala Fabio Orsi ha infatti presentato un’interpellanza urgente in proposito attaccando l’amministrazione comunale.
“Il sindaco parla di piccoli disagi per i residenti. Credo che non sia perfettamente a conoscenza della situazione: ho presentato un’interpellanza urgente sull’argomento che, per cavilli procedurali, non verrà discussa nel consiglio del 3 agosto. Mi risulta altresì che un gruppo di residenti abbia chiesto un incontro con il sindaco o l’assessore competente ma non ne sia stato ancora dato corso” spiega Orsi.
“I molti residenti delle vie limitrofe allo stadio, sono stati messi di fronte al fatto compiuto: è stata convocata una riunione in circoscrizione il 13 luglio in cui è stato detto che tutti i suggerimenti utili sarebbero stati accolti per minimizzare l’impatto dell’intervento (adattamento e ristrutturazione dello stadio, associati ad interventi finalizzati alla sicurezza pubblica che si traducono, nei fatti, in un divieto di transito nelle vie pubbliche durante l’incontro e nella realizzazione di una zona cintata, con dei cancelli presidiati, in modo che non sia consentito di raggiungere la “zona cuscinetto” tra le tifoserie) e che il progetto era modificabile: i lavori sono iniziati invece il giorno successivo mentre il progetto era già stato approvato alla metà di giugno” aggiunge il consigliere comunale.
“Ho chiesto se sono state esaminate ipotesi di intervento meno impattanti come strutture asportabili e se vi sia stato attento e pieno rispetto di ogni parametro edilizio e urbanistico (pare vengano erette delle cancellate fisse alte due metri e mezzo a solo un metro e mezzo di distanza dai fabbricati). Va inoltre precisato che verranno eliminati moltissimi parcheggi senza che si sia provveduto ad alternative e che, infine, i residenti di Via Cadorna e Via Costacavalli non sanno ancora se, come, e con che titolo identificativo, potranno entrare nella zona rossa durante le partite domenicali” osserva l’esponente del Pdl.
“Nel caso fossero confermate strutture permanenti e non asportabili, al ‘piccolo disagio’, si aggiungerebbe anche un evidente deprezzamento degli immobili. Mi chiedo se non vi fossero sistemi che, pur garantendo il rispetto della normativa vigente e la necessità di adeguamento dello stadio per consentire la partecipazione della nostra squadra cittadina per cui tutti tifiamo, non danneggiassero così i residenti” conlcude Orsi.