Cairo Montenotte. E’ partita da Cairo Montenotte del Giro d’Italia dilettanti, la più grande manifestazione a tappe dilettantistica al mondo, con 22 squadre iscritte e ben 8 nazionali: Colombia, Argentina, Regno Unito, Polonia, Paesi Baschi, Olanda, Russia e Svizzera. Per evitare problemi alla viabilità e godere al meglio della grande giornata di sport, si consiglia a tutti coloro che abitualmente utilizzano le strade coinvolte dal circuito di lasciare a casa l’automobile fino alle 15,30 circa.
Una tappa di 111,6 km che si svolge all’interno di un circuito di 24 km da ripetere quattro volte e che tocca diverse località della Val Bormida, Cosseria, Millesimo e Cengio, arrivando a quota 605 metri in località Clini Pattoni. Un inizio impegnativo per i partecipanti all’evento sportivo, organizzato dall’associazione dilettantistica “Giro Bio”, di cui fan parte, tra gli altri, anche Gigi Agnolin, Andrea Bartali (figlio del “mitico” Gino) e Giancarlo Brocci, patron del GiroBio. A prendere il via, poco fa, insieme ai corridori anche il “creatore” del Museo della Bicicletta di Cosseria, Luciano Berruti.
In occasione dello svolgimento della prima tappa della gara ciclistica agonistica GiroBio sul territorio dei Comuni di Cairo Montenotte – Cosseria – Millesimo – Cengio, è prevista la sospensione temporanea della circolazione di qualsiasi veicolo in entrambi i sensi di marcia durante il passaggio dei concorrenti nelle singole località.

















