Albisola Superiore. L’attesissima serie di finale per lo scudetto è già terminata. Il vantaggio di giocare la prima e la terza gara nella piscina di casa non ha dato alcun frutto e la Rari Nantes Savona si è arresa alla Pro Recco. I campioni d’Italia in carica si sono confermati tali imponendosi anche in gara tre, chiudendo la serie sul 3 a 0. Per la compagine biancoazzurra è il ventiquattresimo scudetto, il quinto consecutivo. I savonesi, dal canto loro, archiviano una stagione eccellente, caratterizzata da tre finali nelle tre competizioni affrontate: Coppa Italia, Coppa Len e serie A1. Il rammarico principale resta legato alla coppa europea, dato che nelle altre due contese la Rari Nantes ha dovuto fare i conti con una Pro Recco insuperabile.
Quella di questa sera è stata una finale per pochi: la questura ha imposto la riduzione della capienza dell’impianto a 560 spettatori per motivi di ordine pubblico. Ai tifosi recchelini sono stati assegnati 125 biglietti; considerando addetti ai lavori e stampa in totale erano presenti poco più di seicento persone.
Tra gli spettatori c’era anche Federico Mistrangelo, colpito al volto da Figari durante la partita di sabato e operato oggi al San Paolo per ridurre la frattura scomposta e frammentata del setto nasale. Lo stesso Figari non ha potuto giocare: la Commissione disciplinare infatti ha parzialmente rimediato al mancato intervento degli arbitri in gara due e lo ha squalificato. La più grossa tegola, però, ha colpito il Savona all’ultima ora: Rizzo si è infortunato in palestra e ha dovuto seguire la partita al fianco di Federico.
La tensione e le polemiche della vigilia si spengono con il fischio d’inizio. Il primo tempo è la fotocopia di quello visto a Luceto in gara 1. Tempesti non si batte e i suoi compagni premono subito sull’acceleratore. Due goal a uomini pari, con Udovicic e Calcaterra, portano i biancoazzurri in vantaggio, intervallati dal momentaneo pareggio di Goran Fiorentini con un tiro da lontano. La Pro Recco insiste e va in rete con Benedek. A 46″ dalla prima pausa, con Varellas nel pozzetto, Giorgetti è implacabile e sigla il 4 a 1 per gli ospiti.
La Pro Recco ha una panchina lunga e può permettersi di perdere un titolare. La Rari Nantes ha tanti giovani promettenti ma un numero poco più che contato di giocatori in grado di tenere testa a rivali del genere. Le due assenze pesano troppo e si sentono. Dopo 1’43” Felugo ha spazio e non esita: con una palombella beffa Pastorino. I recchelini insistono: Mangiante va al tiro e manda a lato di poco, poi Giacoppo viene espulso a centroboa e Calcaterra, indisturbato, trafigge il portiere biancorosso.
Il Savona ha pochissime occasioni e non le sfrutta: Mangiante viene espulso ma il tiro di Goran Fiorentini viene respinto da Udovicic. La Pro Recco, al contrario, ha a disposizione la terza superiorità e Molina aggira con astuzia la difesa di Janovic. A 2’51” da metà gara il tabellone segna 1 – 7, con parziale di 0 a 6. Passano 21″ e Deni Fiorentini tramuta la sua rabbia in un tiro che sblocca i locali. Poco dopo è Molina a segnare la doppietta personale. Lo stesso numero 12 ospite viene colto in fallo grave e Mistrangelo chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa del gioco i suoi gli danno la soddisfazione di trovare il goal con Varellas su ottimo assist di Angelini. Prima dell’intervallo Calcaterra ostacola irregolarmente Janovic ma l’azione con l’uomo in più non va a buon fine.
Ad inizio del terzo periodo la Pro Recco tiene alta la guardia e resiste alle offensive locali, anche con l’uomo in meno, tenendo lontani i biancorossi dalla porta di Tempesti. Lapenna viene sanzionato per un fallo in attacco e Porzio sceglie il momento per chiamare il time-out. Dalla tribuna si alza generoso l’urlo “Savona, Savona” a chiamare i giocatori locali all’impegno fino all’ultimo minuto. Il primo goal della terza frazione però lo segna la Pro Recco dopo 6’01” di gioco: Giacoppo viene espulso per interferenza e Udovicic trova il bersaglio. Per la Pro Recco il computo delle superiorità è ora di 4 su 5. Per il Savona diventa 3 su 8 nelle due azioni successive grazie a Deni Fiorentini che finalizza un intelligente schema e a Janovic che da posizione 4 la infila nell’angolo lungo. In prossimità della fine del terzo tempo Calcaterra va a segno ed esulta in maniera smodata, ma gli arbitri annullano su segnalazione del delegato Fin, secondo il quale il tempo era scaduto.
Il pubblico savonese si alza al grido di “tutti in piedi per questa Rari”, sognando l’impresa nell’ultimo tempo. In avvio di quarto c’è subito il time-out chiamato da Porzio. Pastorino difende bene la sua porta, sull’altro fronte Tempesti nega la gioia del goal prima a Damonte poi a Janovic. Aicardi procura l’espulsione di Udovicic e a 5’40” dalla fine Deni Fiorentini porta il Savona sul – 3. Il tiro di Benedek, deviato da Pastorino, si infrange sulla trasversale e Janovic fa esplodere la piscina di Luceto con un gran goal. La Pro Recco perde colpi: Benedek non sa cosa fare e prova un pallonetto che si spegna sul fondo. Lapenna però viene espulso in fase di ripartenza e ci pensa Mangiante, a 3’39”, a sbloccare i recchelini. Passano 14″ e il Savona si aggrappa alla partita con Varellas, autore dell’8 a 10.
A 2’45” Mangiante viene espulso definitivamente e l’ex Angelini illude il pubblico di casa mettendo la palla in rete. Il goal però non è valido perché, dopo il fallo, il gioco andava interrotto per il time-out chiamato in precedenza da Mistrangelo. La ripetizione dell’azione vede Aicardi fallire il tocco vincente. Veder spegnersi l’illusione di aver riaperto l’incontro è il colpo del ko per la Rari. Lo stesso centroboa finalese va nel pozzetto, Pastorino blocca il tiro di Molina. Il passaggio del portiere, però, non viene visto da Angelini, cui sarebbe stato indirizzato. L’ultima azione è della Pro Recco che gestisce palla, fa scorrere i secondi e può festeggiare la conquista dell’ennesimo titolo tricolore. Porzio si tuffa in acqua e sulle tribune sono i tifosi biancoazzurri a cantare per la gioia.
Scontenti i tifosi che hanno assistito alla partita in televisione, impossibilitati a seguirla di persona per la carenza dei biglietti: RaiSport ha cominciato la diretta a sfida iniziata, alle 20,13, dopo una differita di ciclismo e un notiziario. I canali sportivi sono diventati due ma la scelta nella programmazione lascia ancora qualche perplessità.
Il tabellino:
Rari Nantes Savona – Pro Recco 8 – 10
(Parziali: 1 – 4, 2 – 4, 2 – 1, 3 – 1)
Rari Nantes Savona: Pastorino, Varellas 2, Bianco, Giacoppo, Vallarino, Damonte, Janovic 2, Angelini, Lapenna, D. Fiorentini 3, Aicardi, G. Fiorentini 1, Conti. All. C. Mistrangelo.
Pro Recco: Tempesti, Premus, Mangione, Mangiante 1, Giorgetti 1, Felugo 1, Di Costanzo, Figlioli, Benedek 1, Calcaterra 2, Udovicic 2, Rios Molina 2, Gennaro. All. Porzio.
Arbitri: Dragan Stampalija e Andrej Franulovic (Croazia). Delegato Fin: Franco Picchetto (Torino).



