Regione. “E’ una vicenda complessa, anche perchè era mancata la ristrutturazione prevista per la copertura dei parchi a carbone, la Regione si attiverà con Provincia e Comuni per affrontare una delle questioni più difficili del Savonese, che vede contrapposti in maniera lacerante interessi di sviluppo economico e quelli di tutela ambientale del comprensorio”. Con queste parole il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha parlato del progetto di ampliamento di Tirreno Power a Vado Ligure, dopo l’apertura del consigliere del Pd Nino Miceli sulla possibilità di una trattativa con l’azienda a patto di una riduzione delle emissioni, sviluppando inoltre il segmento delle energie rinnovabili.
Proprio il tema dell’energia ha fatto rimbalzare la domanda di IVG.it rivolta al governatore ligure con al centro la richiesta dei sindacati di arrivare ad una partnership sul fotovoltaico tra Ferrania e Tirreno Power: “Sorgenia ha dichiarato l’interesse per le energie rinnovabili e per il fotovoltaico, ora ci stiamo attivando per scongiurare la messa in mobilità dei lavoratori e proseguire con la strada degli ammortizzatori sociali e dei cantieri-scuola. Certamente il tema delle alleanze industriali è una delle strade percorribili e credo che come Regione ci attiveremo per vedere le possibilità di sinergia che possano far intravedere una reale prospettiva di rilancio” ha risposto Burlando.
Il presidente della Regione è infine tornato sull’iter del progetto di ampliamento della centrale vadese: “Noi abbiamo detto che contestiamo l’impostazione che è avvenuta sul progetto in quanto la Regione non era stata informata e saranno i tribunali a dover dire se l’ente regionale farà parte o meno del tavolo che dovrà dare il via libera definitivo. Il punto è che siamo sempre fermi, invece di ragionare e vedere le prospettive future di sviluppo” ha concluso il governatore ligure.