Case “invase” dai nidi di gabbiano: i suggerimenti dell’Enpa

nido di gabbiani su terrazzo

Alla impegnativa attività estiva dei volontari della Protezione Animali savonese, alle prese con decine dei recuperi di uccelli e piccoli mammiferi selvatici feriti e in difficoltà (120 nel solo mesi di maggio), si aggiunge la richiesta di portare via dai terrazzi o dai tetti dei condomini i nidi di gabbiani, che questi uccelli hanno fabbricato durante l’assenza dei proprietari delle case delle vacanze. Le segnalazione provengono specialmente dall’albenganese e dal finalese.

L’Enpa ricorda che è vietato distruggere o spostare i nidi di qualsiasi volatile ed invita i turisti a condividere gli spazi con questi animali per il breve periodo della nidificazione; basterà attendere qualche settimana e genitori e piccoli voleranno via. Sottolinea che i gabbiani non feriscono mai le persone, anche se i loro voli minacciosi, accompagnati da strida, possono intimorire chi non li conosce. E’ solo un modo, infatti, per difendere nido e piccoli, facendo la cosiddetta “parata” attorno all’intruso, assolutamente innocua secondo gli esperti, e fuggendo al semplice agitare delle braccia verso l’alto.

L’associazione consiglia di creare una paratia attorno al nido, con un vecchio mobile, un paravento inutilizzato o scatoloni di cartone sufficientemente alti, in modo da impedire la reciproca vista. “I gabbiani – fa sapere l’Enpa – sono una specie in espansione sulle nostre coste, a causa delle crescenti attività umane su spiagge e scogliere e della scomparsa degli animali di cui si cibano (pesci, molluschi, crostacei), prelevati senza ritegno da turisti e pescatori locali; sono così costretti a cercarsi il cibo oltre le spiagge, colonizzando zone cittadine e discariche. Speriamo che i turisti con casa in Riviera ne sopportino la presenza e accettino questo contatto diretto con la natura; consigliamo infine, per prevenire occupazioni indesiderate nella prossima stagione, prima di partire, di proteggere terrazzi e balconi con chiusure che impediscano l’accesso degli uccelli”.