Savona. Sabato 22 maggio 2010 si terrà a Savona il 17° Raduno Nazionale dell’Associazione Vigili del Fuoco, un evento prestigioso e significativo che porterà a radunarsi nella città della Torretta circa un migliaio di associati. Il programma prevede la deposizione di una corona d’alloro alle ore 9,15 presso il Monumento ai Caduti in Piazza Mameli, una Santa Messa solenne in Duomo alle ore 10,00 in memoria dei caduti dei Vigili del Fuoco e di coloro che hanno donato la propria vita per lo Stato, la pace e per un ideale; alle ore 11 ci sarà l’inquadramento dei reparti e sfilata per le vie della città, terminando alle ore 11,30 con la Cerimonia ufficiale in Piazza Sisto IV. Durante la sfilata alcuni pompieri del Comando di Savona con alte professionalità di tecniche alpinistiche “srotoleranno” una bandiera Tricolore di 50 metri quadrati che scenderà dalle pareti del Priamàr.
La sfilata, aperta dalla Campagnola del Comando e da tutti gli stendardi delle varie associazioni, sarà chiusa da alcuni magnifici mezzi storici del Comando di Genova, Savona, Torino, restaurati e soprattutto tenuti perfettamente funzionanti grazie all’eccezionale lavoro di meccanici e carrozzieri dei Vigili del Fuoco. Nello stesso tempo sarà possibile visitare nell’atrio del Palazzo Comunale una mostra di modellismo sui temi dei Vigili del Fuoco. L’Assessore ai Quartieri Francesco Lirosi, nel presentare l’iniziativa ha sottolineato “L’importante valore espresso dal Corpo dei Vigili del Fuoco, ai quali va dato atto e merito per le attività che hanno sempre svolto e svolgono ogni giorno con abnegazione al servizio della collettività e del territorio”.
“Quest’anno il raduno dell’associazione nazionale dei vigili del fuoco dopo Venezia viene celebrato in Liguria ed in particolare a Savona. La salvaguardia della popolazione e del suo prezioso patrimonio artistico, e’ affidata ad uomini che vi provvedono utilizzando mezzi, attrezzature e tecniche speciali, con lo spirito e coraggio di tutti i pompieri d’Italia – afferma il Cerimoniere Giuseppe Loberto – . L’associazione dei vigili del fuoco, quale portatrice di memoria storica, di valori condivisi e riconosciuti, delle tradizioni e dello spirito di corpo e’ buon testimone di questo percorso e dell’evoluzioni nella storia. L’associazione ed il comando con questa celebrazione liturgica, intende onorare i caduti dei vigili del fuoco e coloro che hanno donato la propria vita per la patria, la pace, ideale o in un adempimento di un dovere. A distanza di un anno un pensiero particolare vuole essere rivolto a tutte le vittime del corpo nazionale e alla popolazione abruzzese al quale i vigili del fuoco, ancora oggi, sono portatori di soccorso e solidarietà. L’augurio e’ che i valori trasmessi da “pompieri” di ieri e di oggi possano creare nelle comunità nuovi stimoli e sentimenti per la sua crescita civile.
“L’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco è arrivata al suo 17° Raduno Nazionale, tra i precedenti si ricordano quelli più significativi: Castrocaro – Firenze – Messina – Cagliari – Venezia. Il Raduno di Savona assume un particolare significato, perché attraverso esso, forti della accresciuta collaborazione con il Corpo, si vorrebbe sostenere l’obiettivo di fare dell’Associazione la terza componente operativa del Corpo Nazionale, a cui affidare l’insieme delle attività sussidiarie e di supporto al Corpo – sottolinea il presidente nazionale dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco Gianni Andreanelli -. Più in generale attraverso i nostri raduni si vuole contribiuire a mantenere viva la memoria storica tra i cittadini e i giovani operatori del Corpo VV.F.in modo tale che le tradizioni e i valori fondanti del Corpo possano continuare a vivere tra le nuove generazioni”.
“La città di Savona è stata tra le più martoriate dal secondo conflitto mondiale, il suo centro storico è stato bombardato continuamente per quasi due anni, i vigili del fuoco di allora sono stati sempre in prima linea nel portare i soccorsi alla popolazione con spirito di abnegazione e sorretti da una grande forza di volontà, Infatti essi per lunghissimo periodo hanno sostenuto turni di lavoro massacranti (tre giorni di lavoro continuativo, alternati con tre ore di riposo). La voglia di stare vicini alla popolazione con spirito di solidarietà; di alleviare le loro sofferenze è stata di gran lunga superiore rispetto alla pesantezza delle turnazioni a cui sono stati sottoposti. Oggi questi valori vivono ancora tra i vigili del fuoco e cosa più significativa il corpo registra ancora un alto indice di gradimento tra la popolazione”.
“Queste nostre iniziative – conclude il presidente – hanno anche un altra valida motivazione quella di invitare le Istituzioni Nazionali e locali a non dimenticare le tragedie causate dalle tante calamità abbattutesi nel Paese, affinché la prevenzione occupi un primo posto nelle scelte politiche istituzionali nazionali e locali, evitando lo scempio del territorio e attraverso una attenta vigilanza si possa richiedere il rispetto delle norme antisistmiche. Per tutte queste ragioni tutte queste ragioni rivolgiamo un caloroso appello a tutti i cittadini per stringersi intorno alla associazione dei Vigili del Fuoco facendo del nostro 17° Raduno una festa di popolo come avvenuto con i precedenti Raduni. Un affettuoso saluto e un grazie a tutta la popolazione di Savona”.



