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Pd, il caso-Ruggeri investe Quiliano: “Nessuna indicazione dal partito”

Pd - Partito Democratico

Quiliano. “Per la prima volta dalla Segreteria provinciale non sono state date indicazioni di voto, non sono state divise le zone per la campagna elettorale e tutto questo ha determinato situazioni di disagio e incertezze tra i nostri elettori”. Così il circolo del Pd di Quiliano ha commentato le elezioni regionali ed in particolare l’esito delle preferenze espresse per i candidati consiglieri del Pd, che ha portaton all’esclusione di Carlo Ruggeri.

“A nostro avviso questa è stata una campagna elettorale particolare, dove il ruolo del partito è rimasto in secondo piano rispetto a quello dei candidati” prosegue la nota del Pd: “Per questo, non ricevendo indicazioni dal partito, il circolo quilianese ha deciso di sostenere Michele Boffa, in maniera autonoma. Il circolo ha sempre lavorato nell’interesse del Pd e senza sfavorire o meno alcun candidato, svolgendo come di consueto una campagna elettorale su tutto il territorio comunale”.

“Siamo molto contenti del risultato ottenuto dal partito e da Michele Boffa, perché ancora una volta, come in molte altre occasioni crediamo che il circolo abbia dimostrato capacità organizzativa e di riscuotere la fiducia degli elettori quilianesi;  per esempio: la scelta del candidato sindaco Alberto Ferrando nelle elezioni comunali dello scorso anno e la scelta del candidato alle elezioni provinciali Mara Giusto, sono state scelte autonome e vincenti, che hanno dimostrato come la compatezza e la potenzialità del circolo sfocino poi in risultati positivi per il partito”.