Toirano. E’ un mistero. Non ci sono molte altre parole per definire la scomparsa dell’infermiere Luca Salvatico, quarantunenne residente ad Isolagrande, frazione di Murialdo, che manca da casa da lunedì mattina. Sono già passati quattro giorni da quando l’uomo è sparito nel nulla. Giorni di angoscia e speranza. Finora però a vincere è stato il silenzio. In tutte queste ore infatti di Luca Salvatico non si è avuta nessuna notizia.
Quello che rimane, dopo il vuoto lasciato dalla macchina dei soccorsi, che per 72 ore l’ha cercato senza sosta, è soltanto l’auto abbandonata sul ciglio della strada e la traccia fiutata dai cani bloodhound che porta nel piazzale dell’ex discoteca “Domina”. Oltre a questo il nulla. Non un messaggio, non un segnale che possa far propendere per una pista particolare.
Così gli investigatori sono costretti a muoversi a 360°, prendendo in considerazione tutte le ipotesi: allontanamento volontario, suicidio, rapimento. L’elemento dal quale si può ripartire è la traccia fiutata dai cani molecolari che sembra dire, con un certo margine di sicurezza, che l’infermiere dal punto in cui si allontanato (volontariamente o no) dalla macchina è arrivato nel piazzale.
Qui i cani hanno non sono più riusciti a “fiutare” l’odore dell’uomo e questo può significare solo che è salito a bordo di un altro mezzo. I carabinieri, che nel frattempo passano al setaccio la vita di Salvatico alla ricerca di qualche elemento che possa aiutare a chiarire il mistero della sua scomparsa, probabilmente devono ripartire proprio da questo unico elemento.