Regione. “La crisi è ancora molto pesante. Ce lo dicono i lavoratori, ce lo dicono gli imprenditori. C’é persino fastidio nel sentire dire che la crisi è finita e non c’é nessun problema. Oggi in Liguria però ci sono imprese che decidono di investire. E’ un segnale di fiducia per il futuro”.
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio a Genova il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando intervenuto al convegno “l’industria in Liguria dopo la crisi” nell’ambito del decimo congresso regionale della Fiom-Cgil insieme al coordinatore sindacale Camillo Costanzo e al presidente di Confindustria Genova Giovanni Calvini.
“E’ importante sottolineare come nuove aziende decidano di investire in Liguria, non di disinvestire – ha detto Burlando – mi riferisco a Msc con la nuova sede a San Benigno, la Piaggio che va a Villanova, Abb che ha inaugurato lo stabilimento di Sestri Ponente, Maersk investe a Vado Ligure, Ferrania inaugura la nuova linea di fotolvataico, fino a Eriksson che sta costruendo la nuova sede agli Erzelli”. Il candidato presidente alla Regione Liguri ha infine lanciato un appello al voto: “crisi e sfiducia verso la politica aumentano la minaccia di astensionismo alle elezioni regionali di fine marzo. La vicenda delle liste in Lazio e Lombardia dimostra un certo dilettantismo del Popolo delle Liberta. Tutti fattori che possono allontanare la gente dalla politica. Invito la gente a valutare bene da che parte vengono i comportamenti sbagliati e ad aiutare chi ha difeso il valore del lavoro e dell’impresa in questi anni. Spero non vinca l’astensionismo”.
