Politica

Regionali 2010, il 52% dei savonesi giudica positivamente l’operato di Burlando

Regione Liguria piazza De Ferrari

Savona. Ad un mese esatto dalle elezioni regionali, è un quadro interessante quello che emerge dal sondaggio commissionato da IVG.it alla società specializzata in ricerche demoscopiche “Opimedia consulting” circa il giudizio dei savonesi sull’operato dell’amministrazione Burlando e le preferenze per il “colore” della prossima giunta. Il rilevamento è stato compiuto su un campione rappresentativo dell’intera realtà provinciale.

Dall’indagine emerge che il 52% degli intervistati giudica positivamente il lavoro svolto dall’attuale presidente e dai suoi assessori (6% molto, 46% abbastanza), mentre gli scontenti raggiungono il 44% (suddivisi a loro volta in un 30% di “poco soddisfatti” e in un 14% che boccia completamente la giunta uscente). Tra i cittadini contattati, uno su 25 (ovvero il 4%) non ha invece alcuna opinione in merito.

Diverso invece il dato che emerge dalla domanda “Chi può amministrare meglio la Liguria?”. I savonesi sembrano letteralmente spaccarsi in due, con una forbice piuttosto ridotta tra i due schieramenti. Infatti, nonostante il centrodestra si attesti come prima coalizione, al 36%, il centrosinistra lo tallona al 33%. A sorpresa il dato dei cosiddetti “altri”, che raggiunge il 23%, mentre gli indecisi sfiorano il numero a due cifre, arrivando all’8%.

Comparando quanto emerso dal sondaggio con il primo turno delle elezioni provinciali dello scorso anno, si può notare che il voto di lista premiava sì Pdl, Lega ed alleati, ma senza “bastonare” eccessivamente la coalizione progressista. I partiti del centrodestra più La Destra (nel 2009 non apparentati) raggiungevano infatti il 50,3%, mentre il centrosinistra, a cui si aggiungono i voti di Rifondazione comunista, Verdi e Udc (oggi tutti uniti in sostegno alla candidatura di Claudio Burlando), arrivavano al 47,6%. La differenza tra i due schieramenti si fermavava quindi al 2,7%, non dissimilmente dal risultato del sondaggio odierno, sebbene la politica delle alleanze facesse rimarcare in modo molto più evidente la distanza tra gli allora due candidati Vaccarezza (49,52%) e Boffa (37,99%).

Oggi il dato più interessante resta comunque il 23% di elettori indirizzati, al momento, verso altri raggruppamenti. Il voto in provincia di Savona sarà anche deciso da loro, oltre che da quell’8% di indecisi, in base a quanti faranno rientrare i loro suffragi verso le due principali coalizioni e quanti, invece, manterranno la loro attuale posizione. Tra Varazze ed Andora (e relativo entroterra) le regionali sembrano, al momento, giocarsi su una manciata di preferenze.