Regione. Aumentano i casi di falsificazione, soprattutto per quanto riguarda le opere più moderne, mentre sono diminuiti i furti in generale in Liguria. E’ questa la sintesi dell’attività svolta dal comando dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale nel corso del 2009 e presentata oggi a consuntivo dell’anno appena trascorso. E’ quello della falsificazione il dato più allarmante (+1.250%) riscontrato dagli uomini del Nucleo tpc di Genova.
“Per questo motivo – ha spiegato il comandante del Nucleo, il capitano Salvatore Lutzu – abbiamo incrementato i controlli non solo sul mercato, ma anche su tutta la filiera organizzata, dalla produzione alla commercializzazione delle opere falsificate”. A fronte di un numero maggiore di falsi d’autore, sono in calo i furti (-39,14%) rispetto al 2008. In particolare, i pezzi più trafugati risultano essere quelli chiesastici (+149%).
Dato invariato, invece, per quanto riguarda gli scavi clandestini. Quello delle opere d’arte illecitamente sottratte, confermano i dati, è un mercato che fa gola sopratutto ai liberi professionisti, ovvero ai “colletti bianchi”. Un mercato illegale, negli ultimi tempi, alimentato anche grazie ai siti internet di e-commerce, grazie ai quali i beni trafugati vengono venduti anche all’estero. Infine, si è registrato un aumento dell’attività di contrasto rispetto al 2008, che ha visto anche un incremento delle persone denunciate all’Autorità giudiziaria (+7%).
Attività di contrasto che da quest’anno vede un’arma in più. Alcune settimane fa, infatti, il 15° nucleo Elicotteri carabinieri di Albenga è stato dotato di un Agusta A109 Nexus, un nuovo elicottero che permette riprese video ad altissima qualità e che verrà utilizzato nella prevenzione del patrimonio artistico e ambientale in tutta la Liguria.