Il Natale e la crisi: tasche “cucite” per tutti

Albero di Natale

[thumb:4868:l]Regione. Difficile essere generosi con le tasche vuote. Lo sanno bene gli italiani che, ad un mese dal Natale, si preparano ad una “dieta” che non significherà tanto tavole meno imbandite ma anche soprattutto meno regali per tutti. Secondo i dati del Codacons, infatti, si risparmierà su addobbi natalizi (-15%), regali per amici (-10%) e vacanze (-8%) cercando però di non far pesare la crisi sui bambini.

E’ infatti il settore dei giocattoli a tenere, almeno per questo perioodo dell’anno, così come gastronomie e, in generale, il comparto alimentare. Dopotutto gli italiani, anche se più poveri, rimangono dei buongustai.
In generale, comunque, non sispenderanno più di 200 euro a persona.
“E’ evidente come la crisi economica giochi ancora un ruolo importante in Italia – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – con ripercussioni dirette sulla fiducia e sui consumi dei cittadini. Considerata la situazione degli esercizi commerciali italiani, che a migliaia stanno fallendo, il calo dei consumi di Natale non è una buona notizia. Per questo il Governo deve intervenire con urgenza detassando le tredicesime e anticipando i saldi, evitando di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati”. E anche i giovani, sempre più precari, si preparano a risparmiare. Unico strappo alla regola, telefonini, i-pod e, in generale, i regali all’insegna dell’hi-tech: sotto l’albero dei teenagers proprio non possono mancare.