Economia

Regione, Governo dà l’ok al percorso di risanamento della sanità

Regione Liguria piazza De Ferrari

[thumb:1687:l]Regione. Il tavolo di monitoraggio dei Ministeri dell’Economia e della Salute, che affianca la Regione Liguria per il deficit pregresso della sanità, ha stabilito che l’amministrazione regionale può procedere all’abbassamento delle aliquote fiscali relative all’anno d’imposta 2009 per i redditi dai 25 ai 30 mila euro in quanto è stato certificato un avanzo pari a circa 32 milioni di euro nel bilancio sanitario. Per questo motivo la Liguria potrà anche ricevere dal Governo ulteriori fondi pari al 3% per il 2007 del fondo sanitario. La comunicazione è stata data questa mattina dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e dall’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo.

“Il Governo ha approvato il nostro piano di rientro del decit sanitario e ci autorizza alla riduzione fiscale che come Giunta avevamo approvato a settembre e successivamente portato in consiglio regionale che prevede la diminuzione delle imposte per 82.000 contribuenti liguri, grazie alla riduzione dei costi nel comparto sanità” hanno spiegato Burlando e Montaldo. “Abbiamo ricostruito una situazione di equilibrio del sistema sanitario. Il 2010 pertanto parte con le risorse dell’accordo Stato regioni che per la Liguria dovrebbero ammontare a circa 70 milioni di euro a cui vanno detratti i 35 milioni di euro del fondo per le regioni in difficoltà in quanto la Liguria non ne fa più parte” ha chiarito l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo.

Come specificato nel documento inviato alla Regione Liguria il via alla diminuzione delle tasse dato dal Governo è stato reso possibile grazie anche alla rimozione di tutte le cause di “inadempienza regionale”. “Tre – ha spiegato Montaldo – erano i punti ancora in sospeso che il Governo ci ha chiesto di attuare: alcune modifiche della legge sulla stabilizzazione dei precari, l’applicazione del decreto legislativo sulla compartecipazione del 30% da parte dei disabili alle rette nelle residenze e l’aggiornamento del piano per la farmaceutica approvato dall’Agenzia italiana del farmaco”. Per quanto riguarda la compartecipazione alle rette delle residenze da parte dei disabili l’assessore alla Salute ha annunciato la “costituzione di un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie che non possono permettersi alcun pagamento anche minimo della retta che entrerà in vigore dal 1 dicembre”.