[thumb:14546:l]Borgio Verezzi. Proseguono le indagini della magistratura sul presunto crack finanziario della ditta Appendino di Borgio Verezzi, emerso dopo la fuga in Paraguay del titolare Fulvio Appendino. I giudici savonesi hanno infatti disposto il sequestro di due container, contenenti effetti personali ma anche mobili, computer e oggetti vari, oltre a due auto e una moto, imbarcati su una nave diretta nel Paese sudamericano. Probabilmente i due contenitori sono ancora in viaggio e, se intercettati, forse potrebbero aiutare a dipanare la matassa della vicenda: negli hard disk potrebbero infatti essere contenute importanti informazioni.
L’ipotesi di reato su cui lavorano gli inquirenti riguarda i reati di bancarotta fraudolenta e distruzione di documenti. Fulvio Appendino, infatti, nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana ha letteralmente svuotato la sede della società, facendo sparire non solo i computer ma anche i faldoni di bolle, fatture e ogni altro foglio contabile. Chiusi anche i conti aziendali presso la banca di Pianfei e Rocca de’ Baldi.