Politica

Albisola, Gambaretto: “I voti contano” e strizza l’occhio alla Lega

Orsi e Gambaretto

[thumb:13856:l]Albisola Superiore. E’ rimasto in religioso silenzio sino a ieri, Diego Gambaretto, il recordman di presenze della lista che ha portato alla vittoria elettorale Franco Orsi ad Albisola Superiore. Aveva accettato anche il fatto di non aver ottenuto nessun posto in giunta, quando normalmente il più votato dai cittadini ottiene come minimo la carica di vice sindaco. Per amore della patria e del partito aveva accettato tutto. Silenzio e gioco di squadra anche quando assieme al primo cittadino albisolese venerdì controllava la città nella prima notte di entrata in vigore dell’ordinanza sulla chiusura del centro storico. E’ stata una frase del vice sindaco di Albisola Superiore, Davide Maranzano: “I voti e le preferenze non contano, conta l’età e l’esperienza” a far traboccare il vaso.

La protesta e le critiche di Gambaretto, poco più che 25enne, consigliere comunale che con le sue 208 preferenze aveva ottenuto il triplo dei voti dell’attuale vicesindaco, hanno preso il via su Facebook, rivolgendosi a quei giovani che molto probabilmente sono gli stessi che lo hanno votato il 6 e 7 giugno, ma anche a tutti gli albisolesi che, forse, arrabbiati per come era stato trattato l’esponente del Pdl, avevano già punito Orsi ed il PdL quando al ballottaggio per le provinciali non andarono a votare e consentirono al Pd di vincere con oltre 100 voti di differenza. Quegli stessi elettori che non dimenticano le battaglie portate avanti da Gambaretto in questi ultimi due anni, inventandosi proteste originali (il percorso di golf tra le buche nelle stradi di Albisola) e facendo una vera e propria campagna elettorale porta a porta ottenendo la fiducia di molti giovani (celebre la trovata della T-Shirt “Su Gambaretto ci Scommetto”).

Gambaretto si è poi iscritto al gruppo su Facebook che chiede la liberazione del centro storico dichiarando: “Solo dopo aver analizzato attentamente l’ordinanza …sono contrario” e poi anche attraverso un commento su IVG.it: “Tenendo conto che l’ordinanza era una sperimentazione bisogna ritornare a riflettere sul problema e cercare altre soluzioni. La maggior parte degli albisolesi la pensa così, e la sovranita’ appartiene a loro”.

Oggi l’affondo più diretto ai sui compagni di consiglio: “Rinnoviamo la classe dirigente arrogante che dice i voti non contano, che conta l’età e l’esperienza”. E che la polemica politica albissolese non sia solo un fatto personale, bensì politico, lo dimostra il possibile passaggio di Gambaretto alla Lega: un primo incontro, sempre su Facebook, con il segretario provinciale Bronda c’è già stato. “E’ vero ci vogliono i voti per contare, ma soprattutto ci vuole umiltà e ragionamento e per esperienza personale ti dico che un buon politico, prima di parlare, deve saper ascoltare e riflettere”, ha scritto il segretario al giovane consigliere comunale.