[thumb:1044:l]Carcare. La finale playoff è finita con il tripudio della Cairese e dei suoi tifosi per una vittoria che, indubbiamente, se ottenuta ai danni di un’altra avversaria, non avrebbe avuto lo stesso sapore. I gialloblu, già vittoriosi per 3 a 2 sul proprio campo, si sono imposti per 2 a 1 al Corrent di Carcare, raggiungendo l’obiettivo del ritorno in Eccellenza al termine di una stagione iniziata in sordina e divenuta via via trionfale.
Fin da subito quel sabato 6 dicembre, quando sullo stesso terreno i cairesi erano stati nettamente sconfitti dai biancorossi, è parso ormai un lontano ricordo. Dopo appena 3′, infatti, Mendez, rimasto a secco nella gara di andata, ha immediatamente scacciato i fantasmi di quella giornata infilando la palla alle spalle di Ghizzardi un pallone proveniente da una punizione calciata da Balbo all’altezza del centrocampo. E così la Carcarese si è trovata a dover cercare una vera impresa: segnare 2 reti ad una rivale galvanizzata da un goal a freddo pesantissimo.
Così come all’andata, quando avevano costruito una gran mole di gioco e solamente per un destino non proprio favorevole non erano stati ripagati, i ragazzi guidati da Gianfranco Pusceddu hanno avuto diverse occasioni da rete, ma per la loro scarsa precisione sotto porta e per alcune strepitose parate di De Madre non sono riusciti a riagguantare gli avversari. A metà della ripresa è giunto il raddoppio: il centrocampo gialloblu ha intercettato un passaggio troppo corto di Cosenza per Peluffo ed ha lanciato a rete Chiarlone che, dopo una lunga cavalcata, ha dribblato e battuto l’estremo difensore locale.
Poco dopo il calcio da centrocampo la Carcarese ha accorciato le distanze in maniera fulminea con Maghamifar che ha appoggiato in rete un invitante cross. Quindi, alla mezz’ora, Giacchino si è procurato il calcio di rigore del possibile pareggio. A quel punto nei tifosi biancorossi si è riaccesa una fiammella di speranza, il sogno di poter assistere, a parti inverse, alla clamorosa rimonta dell’andata. Ma il portiere ospite De Madre è riuscito a parare il tiro dello stesso Giacchino. Due calci di rigore sbagliati in due incontri: la Carcarese ha avuto le sue opportunità, ma non le ha sfruttate.
I gialloblu nel finale di gara non hanno più corso rischi e, forti del prezioso vantaggio, lo hanno condotto in porto. Al fischio finale è scoppiata la festa dei tifosi cairesi, tornati a seguire la squadra dopo averla abbandonata per tante stagioni. A parte qualche episodio un po’ eccessivo, comprensibile solo in parte dopo due sfide così sentite, in questa doppia finale hanno vinto i sostenitori di entrambe le squadre, colorati e caldi, speranza di una possibile rinascita della passione per il tifo anche nell’ambiente dilettantistico, ormai messo alle corde dal calcio in televisione.
Per la gioia del team cairese, la vincitrice dei playoff avrà sicuramente spazio nella prossima Eccellenza. La Carcarese manda in archivio un’altra stagione da protagonista e sposta la propria attenzione sul campo di Loano, dove tra poco la squadra di mister Ferraro riceverà il Cantù San Paolo. Se i rossoblu riusciranno nell’impresa di tornare in D, il prossimo anno il derby valbormidese si ripeterà nella categoria superiore.
Il tabellino:
Carcarese – Cairese 1 – 2 (p.t. 0 – 1)
Carcarese: Ghizzardi, Cherici (s.t. 15° Ninivaggi), Deiana, Botta (s.t. 15° Di Mare), Maghamifar, Ognjanovic, Peluffo, Cosenza, Procopio, Giacchino, Militano. A disposizione: Tabbia, Rebella, Eretta, Marotta, Goso. All. Pusceddu.
Cairese. De Madre, Abbaldo, Petrozzi, Brignoli (s.t. 45° Rollero), Perrone, Usai, Luvotto, Spozio, Mendez, Balbo, Chiarlone (s.t. 40° Giribone). A disposizione: Iacobellis, Fracchia, Faggion, Bove, Pontoglio. All. Monteforte.
Arbitro: Piccinini (Chiavari).
Reti: p.t. 3° Mendez (Cai), s.t. 24° Chiarlone (Cai), 26° Maghamifar (Car).
Ammoniti: Deiana, Peluffo e Cosenza nella Carcarese, Usai e Chiarlone nella Cairese.