Economia

Spostamento ferrovia: l’Istituto Falcone delinea riqualificazione aree

[thumb:11517:l]Loano. La riqualificazione delle aree dismesse con lo spostamento a monte della ferrovia nel tratto tra Andora e Finale Ligure. E’ l’argomento che ha tenuto banco nell’aula magna dell’Istituto Superiore “G. Falcone” di Loano dove, in un’apposita giornata di studio, si sono dati convegno studenti, docenti e amministratori locali.

Alla presenza dei sindaci di Andora, Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra e Borgio Verezzi, gli allievi dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e Geometri hanno presentato un progetto didattico sulle possibili ipotesi di intervento nelle aree interessate dal trasferimento della tratta ferroviaria. I giovani, dopo l’introduzione del dirigente scolastico, hanno esposto gli obiettivi e delineato il quadro normativo ed urbanistico entro cui è stato elaborato il progetto.

Dal dibattito, poi, è emerso il ruolo che potrebbe avere l’Istituto Falcone nel fornire idee e strumenti affinché, dal recupero delle aree, possa nascere un “Distretto Turistico”. La linea dismessa dovrà costituire elemento di unione tra realtà diverse, dal punto di vista amministrativo, ma appartenenti ad un’unica ipotetica “città lineare del Ponente savonese”.

[image:11518:r]”La più grande soddisfazione nata da questa iniziativa è stata quella di vedere coinvolti gli amministratori del Ponente invitati in una discussione su un evento epocale ed unico per il nostro territorio – affermano i docenti dell’istituto – I sindaci hanno dimostrato, oltre che interesse per il tema dell’incontro, attenzione e sensibilità per i loro giovani. Il dibattito ha visto l’intervento dei sindaci, che hanno focalizzato l’attenzione sulle problematiche delle singole realtà territoriali ed hanno espresso interesse per la prosecuzione del confronto ed un incoraggiamento per lo sviluppo del progetto”.

All’incontro è intervenuto anche l’archietto Roberto Melai, docente di Progettazione Architettonica presso le Università di Ferrara e Genova, che ha illustrato un suo progetto sul riuso dell’area ferroviaria dismessa nel tratto di Albissola Capo. L’intervento, attraverso un esempio di realizzazione di un’opera pubblica, ha consentito una riflessione sul delicato rapporto che intercorre tra la committenza e il progettista.