Savona.”Chi non si vaccina compie un gesto irresponsabile. Così facendo mette a rischio la vita degli altri e la propria”. A dirlo nel giorno di entrata in vigore dell’obbligo green pass per i lavoratori è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa in visita a Savona.
E riferendosi a chi ancora non si è sottoposto a vaccinazione aggiunge: “Si assumono la responsabilità di compromettere il ritorno alla normalità e all’attività ordinaria dei nostri ospedali. Non possiamo permettercelo. La diagnostica e lo screening oncologico permettono di salvare vite umane”.
“Io sono convinto che la maggior parte dei cittadini non siano ‘no vax’, di fronte ai quali ogni evidenza scientifica non produce nessun effetto ma credo – prosegue Costa – che ci sia una grande maggioranza che col tempo si deciderà“.
L’introduzione dell’obbligo green pass per i lavoratori aveva suscitato preoccupazioni per possibili proteste e disservizi ma non ci sono stati particolari criticità. Tanti hanno invocato un passo indietro al governo, altri una presa di responsabilità che conducesse all’introduzione dell’obbligo vaccinale: “Se ci rendiamo conto che è necessario l’obbligo per alcune categorie specifiche saremo pronti a farlo – spiega Costa -. Oggi sicuramente non siamo ancora in queste condizioni. Per quanto riguarda la certificazione verde, inizia un percorso complicato perchè chiediamo ancora un sacrificio ai cittadini. Ma c’è bisogno di lavorare insieme per affrontare al meglio l’uscita definitiva dalla pandemia“.
I vaccinati ogni giorno sono 50-60 mila in Italia, in Liguria i green pass scaricati sono oltre 2 milioni e mezzo. Costa: “I cittadini han dimostrato un grande senso di responsabilità. Oggi oltre 43 milioni di italiani si sono vaccinati, vuol dire che è stata compresa l’importanza del vaccino, un gesto che mette al sicuro non solo la propria vita ma permette al paese di tornare alla normalità. A questo ritmo vacciniamoun milione e mezzo di persone al mese”.
Nessun obbligo vaccinale per il momento: “Parlare oggi di obbligo vaccinale è prematuro – dice Costa -. Il governo non sio è mai sottratto alla possibilità, è già previsto per i sanitari. Oggi dobbiamo proseguire nel rapporto di fiducia con i cittadini. Tanti hanno bisogno di rassicurazioni, i dati sui contagi e sulle occupazioni dei posti letto negli ospedali possono convincere i cittadini scettici“.
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