L’aggressione all’arbitro nelle battute finali del match tra Quiliano&Valleggia e Campese è stata la macchia della domenica del calcio ligure. Un fatto ingiustificabile prontamente stigmatizzato dal presidente del comitato ligure Giulio Ivaldi.
Il goal del pareggio arrivato al termine di un recupero abbondante il motivo scatenante di tale gesto nei confronti dell’arbitro diciottenne Mehmet Akif Kartal della sezione di Imprtia, il quale è stato costretto ad andare in ospedale.
La società Quiliano&Valleggia ha condannato l’episodio attraverso un comunicato stampa: “In merito ai fatti di ieri durante la partita Quiliano&Valleggia-Campese, la società condanna fermamente l’episodio accaduto nei confronti dell’ufficiale di gara, oltre a rinnovargli pubblicamente le scuse già fatte ieri, e comunica che sono stati adottati i provvedimenti disciplinari del caso”.
“Quiliano&Valleggia – prosegue la nota – tiene a precisare che da sempre il fair play, l’inclusione e l’educazione rispecchiano la filosofia della società a partire dal settore giovanile, dove questi sono i pilastri fondamentali sui cui appoggia tutto il nostro sistema educativo fino ad arrivare alle prime squadre, e un caso isolato, seppur ingiustificabile, non può scalfire la condotta che da sempre contraddistingue tutti i tesserati e i valori sociali da sempre perseguiti”.
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