Nastri di partenza

Prima Categoria “B”, la Coppa ci ha detto che…

Il punto sulle squadre savonesi a pochi giorni dall'inizio del campionato

QuilianoValleggia Vs Pro Savona

Mancano poche ore al via del girone “B” del campionato di Prima Categoria, che aprirà i battenti sabato sera alle ore 20,30 a Cogoleto. Di fronte, i padroni di casa di Francesco Travi e gli striscioni del neotecnico David Balleri.

Un torneo che si preannuncia molto interessante, in particolare per il mix di formazioni genovesi e savonesi, tipico dei campionati di Promozione ed Eccellenza e abbastanza inedito per quello di Prima Categoria. La Coppa Liguria e le amichevoli precampionato hanno dato modo di testare, sebbene ancora a spanne, il livello e le ambizioni delle squadre della nostra provincia

Grande attesa per sapere la sorte del Savona. Il nuovo corso societario era partito alla grande. “Riavvicinare i tifosi e stringere un forte legame con la città” era il mantra, accompagnato da alcune iniziative più che lodevoli per il sociale. Tutto regolare fino all’estate, quando con un solo post il vicepresidente Marinelli ha attaccato buona parte delle società limitrofe. I lettori si saranno fatti un’idea su chi detiene il torto o la ragione, ma è indubbio che questa gestione societaria non è vista con simpatia da molti nell’ambiente. Placate le acque della questione campo da gioco, l’ultima novità in ordine di tempo è stato il ribaltone di ieri che ha visto cambiare l’allenatore e la separazione da sette giocatori di rilievo. Il tutto a pochi giorni dall’esordio ufficiale. Il Savona ha, stando alle dichiarazioni, investito una somma ingente per vincere il campionato. Le due sconfitte in Coppa e una certa instabilità di visioni, almeno fino a ieri, sembrano però dare argomenti a chi pensa che sarà più complicato del previsto.

Il Quiliano&Valleggia appare la formazione meglio strutturata almeno dal punto di vista “filosofico”. La linea della società è chiara da tempo: puntare sui giovani del comprensorio ai quali aggiungere qualche elemento di esperienza. Il tutto con alla guida lo stesso tecnico da cinque anni, Enrico Ferraro. La squadra ha sempre mostrato di saper proporre un ottimo calcio, a livello di produzione di gioco. Nelle ultime due uscite di Coppa ha anche aggiustato l’ultimo tassello: la freddezza in zona goal. L’ambiente non metterà particolare pressione alla squadra, che potrà attingere anche dai giovani della formazione “B” impegnata in Seconda Categoria.

Presupposti buoni anche per la Vadese, che può vantare una difesa e un centrocampo di categoria superiore. La squadra è abituata a lottare per il vertice, lo ha fatto per due anni in Seconda Categoria e sembrava pronta a farlo lo scorso anno dopo le prime giornate. Gli azzurrogranata hanno qualche fiche “esperienza” in più del Quiliano&Valleggia. Giocatori come Provato, Marchi, Suetta, Salis, Giannone e Ninivaggi sono un vero lusso per la categoria. Forse, come per i bianco-rosso-viola, manca una prima punta di spessore assoluto, alla Grabinski per intenderci.

Interessante quello che sta provando a fare lo Speranza da qualche anno. La società ha iniziato a puntare sui giovani, dopo l’esperienza di tutt’altro tipo con Ermanno Frumento, e nelle ultime annate ha sempre offerto buone prestazioni. Il passaggio da mister Calcagno a mister Girgenti corrisponde alla volontà di dare continuità al progetto. La squadra crede molto nel gioco palla a terra e vanta due registi importanti come Sabally e Boccardo. La società scomette sull’esplosione di Di Nardo, ex Albisola, e sulla forza del collettivo. In Coppa non sono arrivate sconfitte né contro la Letimbro né contro il Città di Cogoleto.

La Letimbro sembra tra le savonesi quella con meno frecce nel proprio arco. La società ha dovuto far fronte a un buon numero di addii e la rosa risulta profondamente rinnovata. Lo stesso tecnico Maurizio Oliva ha elogiato lo sforzo della società nell’impresa non semplice di allestire una squadra post pandemia. Salvo soprese, l’obiettivo dovrebbe essere quello della salvezza, da giocarsi forse con le squadre della provincia di Genova, dato che le altre savonesi dovrebbero disputare tornei perlomeno tranquilli. Tra i punti di forza, l’esterno Molinari e la seconda punta Carvisiglia, anche se a tratti un po’ discontinuo.

 

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