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Spese pazze, Melgrati: “Qualche magistrato tende a spettacolarizzare i processi. Io in pace con la mia coscienza”

Il sindaco di Alassio si sfoga in un post sulla sua pagina Facebook

Alassio, Marco Melgrati torna sindaco

Alassio. “Premesso che da semplice cittadino ho sempre rispettato le sentenze, anche se ritenute illegittime, è incredibile che il Procuratore della Repubblica di Genova esprima dure critiche ai colleghi magistrati di un organo superiore come la Corte d’Appello, di fatto screditandone l’operato”. Esordisce così il sindaco di Alassio Marco Melgrati in un post sulla sua pagina Facebook.

“Infatti – prosegue il primo cittadino di Alassio – vengono espresse dure critiche all’operato dei Giudici della Corte d’Appello, che, secondo il Procuratore Pinto, ‘avrebbero operato in maniera sbrigativa senza entrare nel merito delle diffuse argomentazioni che il Tribunale di primo grado aveva indicato”. E non solo, secondo la Procura Generale ‘sono state ritenute lecite e inerenti all’attività politica tutte le voci di spese contestate in Primo Grado agli imputati a seguito di quella che ai loro occhi si rivela ‘un’analisi succinta e superficiale'”.

“Personalmente – aggiunge ancora Melgrati – ho letto con attenzione la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, che non solo non appare superficiale e succinta, ma entra nel merito smontando punto per punto, indagato per indagato, le tesi della Procura sposate dai Giudici di rango inferiore. Io so di avere tanti difetti, ma so anche che sono assolutamente in pace con la mia coscienza e di essere una persona onesta. E questa sentenza di Corte d’Appello lo ha finalmente ribadito. Sono fiducioso como lo sono sempre stato nella Magistratura Giudicante, mentre esprimo qualche dubbio su qualche magistrato inquirente che tende a spettacolarizzare i processi in determinate situazioni ambientali. Attendo con tranquilità il giudizio della Corte di Cassazione – conclude Melgrati -, nella certezza della mia innocenza”.

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