Noli/Finale Ligure. Arriverà nel primo pomeriggio la decisione sulla riapertura del tratto di Capo Noli, dopo la frana di ieri che ha costretto la chiusura.
In questo momento sono ancora in corso i lavori da parte degli operatori di Anas che stanno ripulendo la zona dai massi e detriti caduti sulla careggiata e cercando di rimuovere quelli rimasti nelle reti contenitive.
Il sopralluogo dei tecnici, dunque, non ha ancora avuto un esito, che sia esso positivo o negativo. Una delle ipotesi, infatti, è quella di lasciare chiusa la strada e iniziare in anticipo i lavori programmati per ottobre. Era già stato previsto, infatti, un cantiere della durata di circa tre mesi, per permettere la messa in sicurezza del versante e la sostituzione delle reti paramassi nella zona compresa tra la prima galleria dopo Capo Noli e il confine di Finale Ligure.
“Intorno all’ora di pranzo, dovremmo avere maggiori informazioni sulla riapertura della strada – spiega il vicesindaco di Finale Ligure Andrea Guzzi – In questo momento Anas sta ancora valutando il da farsi. Speriamo di avere notizie il prima possibile in modo da organizzare anche i turni per la gestione del traffico in città. Ieri e questa notte protezione civile e polizia locale si sono alternate per defluire il traffico dalla rotonda di Finalpia”.
La chiusura del tratto di Capo Noli ha, infatti, delle importanti ripercussioni sulla viabilità e sta causando disagi sull’Aurelia oltre che in autostrada, dove sono presenti altri cantieri. In questo momento la coda tra Finale Ligure e Spotorno è di 3 km e potrebbe aumentare, ieri ha raggiunto un picchio di 14 km.
E proprio in A10 viene deviato il traffico di mezzi pesanti, mentre per quelli leggeri è consigliata la Sp45 delle Manie. Per quanto riguarda invece il servizio pubblico, è stata messa a disposizione da Tpl una navetta da Finale Ligure a Varigotti e stabilito un percorso alternativo della linea 40/.