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Benifei (PD) a Savona: “La città avrà un ruolo centrale grazie a Russo. Con la destra 5 anni di disastri”

Savona. “La destra qui ha confezionato 5 anni di disastri, di nulla. La città avrà di nuovo un ruolo centrale grazie a Marco Russo e all’uso intelligente delle risorse europee”. Lo ha dichiarato il parlamentare europeo del Partito Democratico Brando Benifei, oggi in visita a Savona, a sostegno del candidato sindaco di centro sinistra Russo.

“Savona, – ha piegatore l’onorevole dem – potrebbe fare moltissimo con il nuovo piano di ripresa: penso alla situazione di un polo universitario che può essere rilanciato, a strutture come l’ex piscina comunale su cui associazioni, anche giovanili, della città lanciano nuovi progetti. Serve un’amministrazione che voglia guardare al futuro. Pensiamo anche a temi infrastrutturali e di riqualificazione di alcuni quartieri. La nuova amministrazione deve essere capace di costruire progettualità efficaci usando i fondi europei, facendo squadra a vari livelli”.

“Marco rappresenta proprio questa idea progettuale a dispetto di una destra che qui si è spaccata, divisa. Oggi c’è una nuova fase di risorse di opportunità che non vano sprecate. Il programma di Russo parla di Agenda Urbana Europa, distretto del commercio: serve avere un sindaco come lui, con una visione”, ha concluso.

A fare eco alle parole di Benifei, il segretario regionale del Partito Democratico Simone Farello: “C’è un grande scontento della cittadinanza su come è stata amministrata questa città. E noi in questi anni non ci siamo limitati a fare opposizione ma abbiamo costruito una proposta alternativa”.

Quindi un attacco diretto rivolto agli avversari politici: “Il centrodestra sta cercando di convincere la città che nei cinque anni precedenti non abbiamo governato loro, ma non si parte da zero, si parte da un giudizio. Il candidato è stato scelto dal presidente di Regione Toti come è successo con Ilaria Caprioglio”.

“La coalizione di centro sinistra – ha ribadito Farello – si è formata intorno al progetto civico di Marco Russo, iniziato un anno e mezzo fa”.

Benifei Russo Savona

“Da una parte c’è un progetto rappresentato da Narco Russo costruito nel tempo che ha unito tanti – ha aggiunto il senatore Dem Franco Mirabelli -. Il Pnrr per arrivare a Savona ha bisogno di progetti da proporre e bisogna averli pronti presto e il programma di Marco prevede progetti che possono essere finanziato con quelle risorse. Il centro destra è in stato confusionale, se la prende col prefetto e col questore invece che con la sua giunta. Poi la Lega ha detto che non vuole la discarica a Legino, proposta dal loro assessore”.

E il candidato sindaco sottolinea come è cambiata e deve cambiare la visione sull’Unione Europea: “Oggi qui parliamo di Europa – ha detto direttamente Marco Russo -. Abbiamo imparato che l’Europa è un’entità concreta e non astratta”. 

Benifei Russo Savona

La necessità, ripetuta in più occasioni da Russo, di “rialzare la testa”: “Dobbiamo ritrovare ambizione. Troppo spesso ci troviamo piegati sul nostro provincialismo. Dobbiamo misurarci con i modelli di città più avanzati. Non a caso abbiamo invitato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Le città sono il modello della città del futuro. Governando Savona prefiguriamo un modello della società che guarda avanti”. 

Quattro direttrici guideranno, se vincerà il candidato di centrosinistra, l’amministrazione Russo: “Ci sono 4 filiere che per Savona sono prioritarie: riqualificazione energetica sia per il porto ma anche per gli edifici come le scuole. Spingere le attività outdoor per proteggere e promuovere l’entroterra. Uno slancio per il settore sociale e sanitario grazie a una nuova concezione di welfare attraverso il decentramento dei servizi. Uno sviluppo delle infrastrutture, la nostra città è strozzata dala loro assenza”.